Non è un romanzo, ma un'ipotetica previsione di ciò che accadrà nel futuro.

L'originale volume, da sfogliare orizzontalmente, è impreziosito da idee, invenzioni, grafici, disegni, bozzetti, mappe, suggestive fotografie a colori e in bianco e nero. Nel prologo si espone la difficoltà di condensare in poche centinaia di pagine, un arco storico di ben 1000 anni. Ciò che è avvenuto nel passato è fondamentale, ma è impossibile memorizzare vita e morte di un oceano di individui. Una storia carica di sorprese ed emozioni, anche se risulta un po' didascalica e intricata.

IL PERIODO DI CRISI 2000-2180

L'inquinamento dell'ecosistema, le guerre e le risorse insufficienti, mettono a rischio l'umanità. Le armi nucleari vengono bandite. Si passerà per un periodo di guerra economica e tecnologica. Si imporrà una mentalità globale, ma ci saranno guerre batteriologiche ed epidemie con milioni di morti, fino al termine dopo il 2060. L'era glaciale energetica porterà l'ascesa dei partiti verdi, con decollo delle biotecnologie. Sullo Spacelab IV nasce la tecnologia della fusione. Viene fondata una nuova politica energetica, ma non mancano gravi disastri mondiali: inondazioni, effetto serra e denutrizione nel mondo.

Le biotecnologie sviluppano la “bistecca d'erba”. Con l'ingegneria genetica si ottengono spettacolari risultati con la disponibilità di nuove razze di pesci modificati. Con gli esperimenti sulla versatilità delle colonie di alghe pluricellulari, giunge la semina dei mari. Vengono attivati piani a lungo termine sulla bonifica del deserto.

Stupende le abitazioni di Gantz, case organiche progettate per assomigliare a formazioni naturali, dove crescono alberi, erba e altre strutture vegetali. Il film è sostituito dal “sintonastro”. L'auto elettrica raggiunge il massimo rendimento e minimo consumo d'energia.

IL PERIODO DI RICOSTRUZIONE 2180-2400

L'ONU viene potenziata con la Carta dei Diritti, e l'impegno a combattere le multinazionali. Inizia l'alleviamento delle sofferenze con cibo, vestiario e casa per tutti. Giunge una nuova esplosione demografica, e successive ribellioni delle nazioni alla sterilizzazione che l'ONU vuole imporre. La fusione fredda consente un rinascimento industriale. L'introduzione di IA nelle auto per la sicurezza, e conseguente inutilità della guida rende libero il guidatore da ogni incombenza.

La Luna viene colonizzata con insediamenti e un proprio governo.

Su Marte si creano delle colonie. Nel 2250 viene costruito il primo acceleratore lunare. Un impianto in grado di accelerare in circa 700 mt, piccoli carichi fino alla velocità di fuga di 2.4 km/sec. Sull'altra faccia è collocato il Laboratorio Chiuso per isolare le ricerche di ingegneria genetica, eliminando dalla Terra microrganismi potenzialmente letali.

Nascono i Micromondi con zone agricole e industriali, dove possono vivere migliaia abitanti. La gravità è fornita dalla rotazione della struttura attorno all'asse centrale. Il progetto ascensore spaziale tra Terra e Luna fallisce, per problemi tecnici. Lo spazio diviene un'industria, con tanto di esplorazione e sfruttamento dei giacimenti minerari degli asteroidi. Venere viene conquistata, con il pacchetto biologico-catalitico per eliminare i gas velenosi.

Si avvia l'ingegneria genetica, la ricerca della vita artificiale, la fotosintesi liquida e solida artificiale. Un esempio è il GC-3 o “tricammello” impiegato su Marte, la terza gobba contiene ossigeno.

Le “macchine della carne” permettono di non utilizzare più la carne degli animali.

Nel 2363 arrivano le prime abitazioni autosufficienti, senza collegamenti e servizi esterni. Giunge l'auto organica, con organismi sintetici, più flessibili e robusti delle migliori leghe metalliche. “Mac” è il primo uomo artificiale, con conseguenti reazioni avverse, paranoie “meccanofobiche” e timori della loro emancipazione.

IL PERIODO DI TRASFORMAZIONE 2400-2650

Nel 2650 le aspettative di vita superano i 150 anni, grazie ai trattamenti di longevità. Arrivano nuove invenzioni come la pelle bio-modificata, le biotecnologie cosmetiche, gli occhi arcobaleno, la penna dito, l'orologio unghia, gli artigli retrattili, pellicce e scaglie. Si diffonde l'internazionalismo e le piccole nazioni si uniscono. La creatività è ampliata con l'arte genetica. L'ONU si trasferisce in Antartide.

Si smantella Cerere con ricavo di enormi quantità di minerali.

I viaggi nello spazio sono rivoluzionati con la scoperta dell'imbuto a idrogeno. Il vento solare viene incanalato in un imbuto, per ottenere idrogeno da usare in parte come massa, e in parte per alimentare il processo di fusione. Viene progettato un organismo scavatore con lo scopo di convertire il suolo di Marte in humus adatto all'agricoltura. I micromondi sono ampliati per diventare delle arche, in grado di viaggiare a velocità prossime a quelle della luce, proiettandosi oltre il Sistema Solare. I viaggiatori sono adattati allo spazio con i più recenti ritrovati tecnologici e biologici.

CREAZIONE DEL NUOVO MONDO 2650-3000

Le egemonie politiche cambiano, scompare la struttura familiare tradizionale. l'Homo Sapiens si allontana dalla nuova specie di uomini ZT (specie super-umana), così come gli uomini marini e gli ET. Nascono gli “umanisti” per la conservazione dell'Homo Sapiens. Le scatole mnemoniche sono in grado di mostrare le olo-immagini dei ricordi dell'utente.

Nel 2800 il mondo abbandona l'età dell'avarizia ed entra nell'abbondanza, il denaro perde di significato. Le arche raggiungono altri sistemi stellari.
Si pensa a espandersi nella Galassia e nell'Universo. Nel 2967 una sonda robot è intercettata da alieni intelligenti a 75 anni-luce dalla Terra. Sono altri astronauti, creature simili all'uomo.

Le prospettive dell'umanità si protendono all'infinito, ognuno può crearsi un mondo a propria misura.

Permane però una sensazione di irrequietezza. Il progresso non è terminato, in quanto è impossibile accorgersi se la meta è conquistata. Non è detto che siamo in grado di comprendere tutto ciò che ci circonda. Ora si può sperare, e nel contempo temere.

Il disegno di copertina, è la conchiglia di un nautilo scoperto nel 2650, nel sito dove c'è la città di Amundsen, simbolo dell'ONU e dell'unità mondiale.

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