L'industria di tutta la musica alternativa, molte volte somiglia tantissimo ad un pollaio dove tra le tante galline c'è un galletto fiero e apparentemente imbattibile, e i Bring me the Horizon ne sono la massima somiglianza. Una band che ha sfruttato abbastanza l'attuale situazione che si aveva nel panorama musicale internazionale, rifilando a chi era troppo concentrato su band scontate e su uscite banali, un sound sostanzialmente malvagio. 

Con questo album la band aggiunge al brutalcore dell'album precedente "Count Your Blessings" un'influenza più metalcore (io ho provato a trovare sinonimi, non ci sono riuscito...), con intermezzi con synth e beat elettronici. Ci vengono proposti breakdown vertiginosiurla disperate e riff melodici quanto malvagi. Si passa ad atmosfere più tendenti all'emocore (Sadness Will Never End, Suicide Season) per sconvolgerci con brani più estremi e brutal (No Need For Introdutions I Read About Girls Like you on the Back's of Toilet Doors, Diamons aren't Forever, Football Season is Over) e altri più metalcore (Chelsea Smile, The Comedown), personalmente adoro quest'album, perchè ho trovato in esso influenze di molte altre band come Aborted, Black Dahlia Murder ed Enter Shikari.

Dotati di sound feroce quanto sofferente e melodico i BMTH hanno sfornato un album bellissimo, tra le ultime uscite migliori da parte di una band emergente, rinunciando alla banalità di altre band e impegnandosi a trovare una soluzione che avrebbe potuto renderli riconoscibili tra mille altri gruppi, riuscendo meravigliosamente nell'intento; il nuovo metal e hardcore sono racchiusi qua dentro.

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