"Ooops...l'ho fatto di nuovo!!"
Sei uguale alle altre, Britney, esattamente come Cristina e Jessica e tutte le bambole patinate d'America, sembrate fatte con lo stampo. Mi è bastato dirti di essere un produttore, ti sei inginocchiata e hai iniziato a poppare, come le altre. Oddio non letteralmente. Letteralmente questo è successo dopo. La sostanziale differenza è che con te sono riuscito a ottenere anche il retrobottega (più simile ad una galleria che ad uno sfintere), cosa che con Cristina è stata impossibile...per non parlare di Jessi, avrei dovuto come minimo narcotizzarla.
Ora sei sdraiata, te la stai ronfando nuda tra le coperte di seta, e russi non poco. Brit, ma che cazzo sai fare? Non sai cantare, tantomeno comporre, non sei brava a letto, e non sai neppure dormire con dignità. Perchè sei al mondo Brit? Tutto questo è dannatamente ingiusto.
Mi alzo disgustato, mi metto un paio di jeans, e inizia così la mia piccola vendetta personale. Ma prima pausa.
La finestra dell'albergo che da sulla città è ancora aperta. Mi siedo sul davanzale, lasciando penzolare i miei due piedi pelosi. Le luci mi abbagliano, tutto questo non mi è mai piaciuto. Guardo giù, nel mentre mi brucio una sigaretta. Sono al terzo piano, e nonostante il salto potrebbe farmi arrivare il femore all'altezza della spalla non ho paura. Non succederà, la morte la rimando, il suicidio non è all'ordine del giorno. Almeno, per oggi non è così. Strano, non ho mai sofferto di vertigini.
Si vede che tutto il resto è venuto per compensare. Cazzo che freddo... mi giro e vedo la pelliccia della zoccola. Allungo una mano e me la metto. Mi giro di nuovo, quel tanto che basta per allungare la mano sulla sua borsetta appesa al termosifone. Ci do' un'occhiata...c'è il suo raccoglitore di ciddì. Uno di Justin, un paio di 50 Cent, e ben 4 degli U2 e merda varia. Non credevo che MTV potesse stare in una borsa. Tempo pochi secondi e tutti questi bei cd prendono il volo per le vie di Manhattan. Uno ad uno, come piccoli dischi volanti, sorvolano il traffico. Non sto lì neanche a guardare dove atterrano, potrei aver ucciso qualcuno. Sai, i sensi di colpa.
Ed ecco che arriva il ciddì più bello. Questo è tutto d'oro invece, peserà mezzo chilo, chissà da quale organizzazione imbecille proviene. Ne va così fiera, lo tiene sempre con sè. Lo lancio bene in alto, cerco di dargli un certo effetto, in modo che rimanga perpendicolare alla strada. Questa volta so dove bene dove mirare. Il disco si conficca direttamente sul tettuccio della limousine nera parcheggiata sotto la finestra. Centro. Domani Brit si farà il viaggio di ritorno con una limousine che sembra un taxi. Cazzo che spasso. Lascio passare ancora qualche minuto...
Ammiro la tua musica Brit...hai il grande pregio di saper unire il pop al pop, con un certo retrogusto pop, non so se mi spiego. Il tuo è un cantato che sfiora il pop, per poi tornare ad emozionare, con suoni tipici della scena americana, quella legata alle sue radici pop. E il tutto suona così POP! Ma così POP che mi viene da chiedere: perchè non dovrebbe piacere al POP-POLO?
Perchè hai così tanti soldi Brit? Ma soprattutto: perchè li spendi per gonfiarti le tette e non per concepire qualcosa di buono? Perchè io non spendo i miei soldi per trapiantarmi qualche capello e invece l'investo in qualche progetto assurdo? Potrei fare tante di quelle cose...Perchè la gente è così stupida? Tutto questo è incredibilmente ingiusto.
Guardo in basso. C'è un barbone. D'istinto gli lancio addosso la pelliccia, più che per buonismo, perchè voglio fare un torto alla scrofa che sta dormendo a  pochi metri da me. Gli atterra dritta in testa....si accascia...porca puttana l'ho ammazzato...no eccolo che si muove.
Si rialza, c'ha una faccia sorpresa...la manna è arrivata amico. Chissà che cazzo pensa, mica capita tutti i giorni di veder piovere animali morti. Se solo sapesse il nome della proprietaria ci potrebbe fare i bei soldi. Peccato per lui (o beato lui?) che non sa neanche chi cazzo sia. Ma
è anche probabile che per lui abbia più significato quell'insieme di peli di animale che il nome della "cantante" in questione. Di sicuro questo vale anche per me.
Ok mi sono divertito abbastanza. Rientro in stanza, mi rivesto. Vedo i suoi slippini sulla moquette, sono di un color arancio, abbastanza osceno. Me li metto in testa. Spero vivamente che qualcuno mi veda , o che qualche stronzo di fotografo sia appostato fuori dall'appartamento o dall'albergo. Ecco quindi che con il mio elmo da crociato in testa, tutto fiero ed impettito, esco. Accendo il lettore con l'ultimo dei Meshuggah e mi godo il massacro del mio stesso cervello....

..O può voler dire,
che voi siete gli uomini timorati e io sono il pastore,
ed è il mondo ad essere malvagio ed egoista forse,
questo mi piacerebbe..
ma questa cosa non è la verità.
La verità è che io sono il debole,
E voi siete la tirannia degli uomini malvagi.
E non ci state provando, per nulla al mondo, a diventare il pastore.

Dal diario di Devin Townsend. 17/02/2002

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