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È stato come ritrovare un vecchio amico.
La quinta! Che la quarta va anche bene ma la quinta…
Bella m’è piaciuta un sacco, è segno che il mio personalissimo processo di regredimento e chiusura lock-down mascherina ye-yè procede spedito.
No, bella dai, se la sono giocata bene stavolta.
La quarta finiva con Gotham che esplodeva, che Joker aveva piazzato le bombe e Gotham sprofondava nel caos e nell’oblio più nero, quindi la quinta riprende da qua.
Le bande si riorganizzano ma è un tutti contro tutti e la polizia locale - il GCPD di James Gordon - è sempre più isolata. Dal continente il governo dice che manderà aiuti (a Gotham mancano le provviste, le medicine manca tutto) ma poi non li manda, anzi, rimesta nel torbido peggio dei cattivi.
È più centrata rispetto allo sbraco delle precedenti serie dove spuntavano mostri e cattivi a ogni piè sospinto e altrettanto rapidamente venivano eliminati. La sceneggiatura e i colpi di scena sono calibrati e ben dosati, il tempo passa, gli attori crescono, Cat woman (Selina sempre più bella) e Bruce Wayne son dei giovanotti ormai e lui, pur restando un cane della recitazione da antologia, è leggermente migliorato. Migliorati anche i costumi ed il look dei cattivi, aumentato il tasso di violenza e diminuito il tasso di cazzaraggine e gigioneria (tipo la quarta la girarono senza manco scriverla fu solo per i soldi e venne una merda).
Non l’ho manco finita sto a metà ma ormai mi piace e scrivo la rece che poi dopo magari non mi va.
No comunque vedo anche tante docu-serie sui serial killer e sugli errori giudiziari tipo che in america ti fanno il lavaggio del cervello e ti fanno confessare omicidi che non hai commesso così possono dire l’abbiamo preso, guilty! A me mi ha preso Gotham, maledizione, sono guilty anch’io.
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