ATTENZIONE SPOILER
"I Soliti Sospetti", uno dei film thriller/noir più originali e spiazzanti che abbia mai visto. Datato 1995, è un cult divenuto celebre per il finale beffardo, geniale, ma incredibilmente verosimile (d'altronde cosa c'è di più credibile di una grande menzogna), per l'ottima prova attoriale di Kevin Spacey che si trova a impersonare un personaggio per niente facile da interpretare, zoppo e "fintamente" ingenuo.
Della trama, ma soprattutto di come va a finire, se n'è parlato in lungo e in largo, quindi vorrei soffermarmi sugli aspetti che più mi hanno colpito.
Il film è un giallo avvincente che fa dei dettagli il suo punto di forza. Dopo essere rimasti a bocca spalancata per il finale, forse uno dei più iconici nella storia del cinema, ancor più ricco di pathos per il montaggio e i movimenti di camera serrati, è piacevole poterlo rivedere una seconda volta per cogliere quegli indizi che lo sceneggiatore Christopher McQuarrie ci lascia durante la visione, nascosti e percepibili solo da uno spettatore attento e smaliziato.
E' proprio il "gioco" con lo spettatore il punto di forza del film. L'inquadratura iniziale dove si colgono gli effetti personali poi raccolti poi da Verbal Kint all'uscita dal commissariato (l'accendino e l'orologio d'oro, le sigarette) ; Verbal che fissa la bacheca con sguardo attento quando arriva al commissariato; il fatto che indovini, durante l'assalto alla nave, che il gruppo di malviventi parli ungherese dopo sole poche parole ( e in quel momento ho iniziato a sospettare).
Alla fine lo spettatore si trova a rimuginare su ciò che è vero ( perchè verificato dalla polizia) e ciò che frutto di una grande, geniale bugia. La bellezza del film risiede proprio in questo: ad una prima visione si rimane stupefatti, ad una seconda, oltre ad apprezzare ancor di più il ritmo e le prove attoriali, si ricompone il puzzle distinguendo quello che è credibile da quello che è solo frutto di immaginazione e manipolazione.
Una pellicola originale che ci insegna non solo che i diavolo beffa facendo credere di non esistere, ma che non ci si può fidare di nessuno....soprattutto di Kevin Spacey.
Carico i commenti... con calma