Ultima prova in studio per i redivivi Buckcherry di Josh Todd e Keith Nelson. Nascono nel 95 in quel di Los Angeles, ma il loro primo ed omonimo album vedrà la luce solo quattro anni dopo, ormai alle porte del nuovo millennio. I ragazzi riusciranno persino ad aprire alcune date per gli AC/DC nel 2000, conquistando importanti frange di pubblico. Dopo l'album d'esordio vi fu "Time Bomb" datato 2001, e quindi giungiamo ai giorni nostri ed al disco che mi appresto a recensire.
"15" viene rilasciato nel 2005, registrato in appena due settimane (da qui il titolo del disco) con una line-up tutta nuova, ad eccezione dei due membri fondatori Josh Todd e Keith Nelson, rispettivamente voce e chitarra del gruppo.
Il disco si apre con "So Far", e le danze hanno inizio... "Drinking and smoking and fucking and making nothing..." Insomma si tratta di "pure" Hard/Glam/Sleaze Rock, per tutti gli amanti dei migliori Guns n' Roses. Un sano Hard Rock di quelli che ti si stampano in testa al primo ascolto e a cui non puoi resistere, con tanto di solo alla Slash verso metà canzone. Il brano successivo "Next To You" è uno dei pezzi migliori del disco a mio giudizio, come sonorità si tratta sempre di un Hard rock scanzonato e orecchiabile, perchè questo sono i Buckcherry: disimpegno divertimento evasione, il refrain irresistibile così come la successiva "Out Of Line" il pezzo più Ac/Dc del disco. "Everithing" è una bella song malinconica in chiave rock, non propriamente una power ballad che ti scioglie, il testo è dai sapori dolci e romantici come per la successiva "Carousel", che in chiave semi-acustica riproduce sonorità che un fan della band di Tyler e Perry non potrà certo ignorare, soprattutto nel refrain dove Josh paga un grande tributo a Steven Tyler. Ritroviamo ancora tanta dolcezza in "Sorry".. classica ballad da ascoltare con la propria ragazza. L'episodio migliore del disco è però "Crazy Bitch" Rock n' Roll in tutto e per tutto con un testo "piccante" così come suggerisce lo stesso titolo della canzone che fu pubblicata come singolo tra l'altro. I brani successivi si ascoltano con piacere, da "Sunshine" al country di "Brooklyn" c'è sempre una grande godibilità che accompagna l'intero lavoro.
Forse mi sono dilungato un pò troppo, ma secondo me questo è un gruppo al quale qualsiasi fan di Guns n' Roses, Aerosmith, Ac/Dc deve dare una bella ascoltata. Non ve ne pentirete, è una musica che ti cattura al primo ascolto e senza troppe pretese.
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