1969: elettronica, campionamenti e sintetizzatori probabilmente erano termini che nemmeno erano presenti nei vocabolari; eppure comparve in quell'anno sulla scena musicale un album, "Illuminations" appunto, che fondava il proprio Verbum su quelle tre parole.
Ma com'è potuto accadere?!! E sì che Buffy (canadese di origini Pellerossa) è sempre stata un'artista folk per eccellenza alla Joan Baez, voce (tutta vibrato e ottave) e chitarra, forse con qualche traccia di country e rock in alcuni dei suoi lavori, ma lontana anni luce da pulsioni e istinti elettronici (almeno così pensavano i suoi fan di allora), sempre forte e diretta nelle sue composizioni di protesta.
Forse il mondo si era fermato, forse stava per sopraggiungere l'Apocalisse, forse il giorno del giudizio era vicino, e Buffy si rese conto che all'umanità sarebbe servita una colonna sonora per lo svelamento finale del Mistero primordiale. Magia, mistero ed esoterismo si accompagnano a eclettismo psicadelico ed emozioni ancestrali. I suoni presenti in quasi tutte le canzoni sono stati sintetizzati, alterati e distorti a partire dalla stessa voce e chitarra di Buffy Sainte-Marie (grazie all'aiuto del tecnico musicale Michael Czajkowski dello studio di musica elettronica della N.Y.U. School of the Arts).
La bellezza del disco è paragonabile alla visione dell'Eden, la sua profetica innovazione è però sempre rimasta nel limbo delle perle musicali e settarie di culto, dei poeti-artisti visionari e dei tesori millenari come il Santo Graal. "God Is Alive, Magis Is Afoot" (ovvero "Dio E' Vivo, La Magia E' In Atto", scritta a quattro mani con Leonard Cohen) è la prima tappa di un trip sonoro metafisico e trascendentale che passa per mondi gotico-medioevali ("Mary", "The Vampire" e "Poppies"), attraversa lande occulte ("Adam", "The Dream Tree") e si incrocia con schizofrenici paesaggi ("Better To Find Out For Yourself", "With You, Honey" e "He's A Keeper Of The Fire").
E come a svelare il principio del "nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma" o del senso ultimo dell'esistenza che fa coincidere la fine con l'inizio (in un ciclo vorticoso di morte uguale nascita, di un serpente che si morde la coda), il loop iniziale della voce di Buffy, che annuncia che "Dio è vivo, la magia è in atto" all'origine, ritorna alla fine a chiudere l'album, aprendo però l'ennesima porta verso un'altra vita.
La profezia si è avverata: tutta una schiera di artisti è stata "illuminata", a partire da Tim Buckley e Roedelius, rimasti folgorati da tale mistico ascolto da mantenerlo segreto perché l'umanità non era (e non è) ancora pronta.
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