Partendo dal presupposto che Bugo è un pazzo, e per pazzo non intendo un genio sregolato ma proprio una persona da chiudere in manicomio, questo disco si potrebbe considerare la sua prova di maturità e in un certo senso di normalità.

Il disco si sviluppa su due piani, quello elettro-rock di "Arriva Golia!", e quello acustico-lofi di "La Gioia di Melchiorre". La scelta del doppio a mio parere è più che azzeccata, oltre che immensamente coraggiosa, per un artista che alla lunga ha sempre finito per stancare con le sue bizzarie.
In questo lavoro il Bugo invece riesce a non sfinire l'ascoltatore pur componendo 21 pezzi.

I due cd sono particolarmente diversi anche negli intenti: il primo in classica vena di strafottenza sociale e critica ai tempi, il secondo più intimistico e fondato sui sentimenti.
Le influenze di "Arriva Golia!" sono le più classiche per il Bugo: Beck su tutti e qualcosa di Trip-Hop. Per "La Gioia di Melchiorre" invece ci sono da scomodare i grandi della canzone italiana degli anni 60-70: Guccini, De Andrè esoprattutto Battisti.

I due dischi sono completamente diversi anche nella resa, per quello elettro-rock infatti abbiamo subito due ottime hit "Carla è Franca"(puro rock contro il perdere peso a tutti i costi) e "Alleluia 1 Rep" (scanzonata presa in giro delle classiche canzoni cattoliche americane), gli altri pezzi sono molto buoni ma non raggiungono il livello dei primi due, che è veramente eccelso; il disco acustico invece si rivela di maggior tenuta, mancano vere e proprie canzoni sopra la media ma il lavoro riesce a rimanere più che piacevole per tutta la sua durata, forse l'unica vera e propria perla è "Che diritti ho su di te", canzone molto bella e profonda, che potrebbe tranquillamente essere un successo di Battisti.

Il Bugo è sicuramente cresciuto, i suoi testi sono migliorati, e questo lo si nota soprattutto nel disco acustico, e alla voglia di scherzare o criticare si alternano i sentimenti e le forti emozioni.
Per i fan del Bugo un lavoro da avere a costo di andare alla banca del sangue, per gli altri può essere una piacevole scoperta. Ne vale la pena.
Come dice lui: 2CD a 16,90 Euro che classe!!!

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