Anno 1994, Norvegia. Senso di solitudine, disperazione, nichilismo, alienazione, visioni drammatiche, notturne, etere, malvagie.

Questo è il terzo album di Burzum, formato da 4 Tracce molto lunghe, un disco black metal ambient, rare le parti vocali se si possono chiamare cosi, la chitarra distorta è accompagnata da un basso e da una tastiera.

E' incredibile come con soli 3 strumenti si possano creare capolavori, considerato da critica e fans una delle pietre miliare del black metal, "Hvis lyset tar oss" è un disco notturno da ascoltare in solitudine.

Non sto qua a spiegare traccia per traccia perchè non ne vale la pena, considero la musica molto soggettiva cio che provo ascoltando questo disco l'ho gia descritta prima, consiglio vivamente questa opera a tutti gli amanti di sonorità e estreme e non.

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