Questa Recensione è dedicata con affetto ad AlessioIride e alla constatazione che è sempre sbagliato fermarsi alla prima Impressione.

Prologo: nel 1997 uscì nelle sale la trasposizione cinematografica del Fumetto Cult dei '90 e cioè quel "Spawn" di Todd McFarlane che grazie a certe intuizioni sia grafiche che di script dell'autore divenne, nella sua forma espressiva i Comics, appunto, riferimento del Decennio, il Film era accompagnato da una Colonna Sonora, questa è il Pretesto di questa recensione, in cui parlerò pochissimo di musica. (...e speriamo di non finire tra i Casi Letterari...)

Atto I, Matite dagli Inferi: Canadese, classe '61 McFarlane diventò famoso negli '80 per un coraggioso restyling effettuato sulla creatura Marvel per eccellenza, L'Uomo Ragno, incoraggiato dai consensi di pubblico (meno, almeno inizialmente, di critica) decise di buttarsi nella creazione di un personaggio tutto suo, nel '92 nacque quindi Spawn, pubblicato sotto le insegne della "indipendente" Image, il successo fu immediato (il numero 1 è ancora il fumetto indipendente più venduto negli States).

Successo, legato sostanzialmente, oltre al tratto tipico di McFarlane (che si puo' ritrovare anche nella copertina di "Follow the Leader" dei Korn) anche a delle caratteristiche innovative di soggetto e sceneggiatura, Spawn è un eroe atipico, lui è Al Simmons un ex agente Cia che pentito delle malefatte perpretate in nome della "Giustizia" viene ucciso dai suoi superiori e finisce nell'Oltretomba, qui stringe un patto con le orde demoniache, in particolare il demone Malebolgia, per rivedere la sua amatissima moglie, il demone però lo inganna e lo rispedisce tra i vivi, cinque anni dopo e sottoforma di Creatura Infernale, qui il povero Al scopre che la moglie si è rifatta una vita con uno dei suoi superiori ed ex miglior amico, lo shock è tremendo, distrutto dal dolore ed in seguito ad una amnesia decide di ribellarsi alle trame infernali (dovrà diventare, nel giorno dell'Armageddon, Generale nelle Truppe Infernali) e ovviamente sceglie di venir braccato da Malebolgia e dai suoi scherani. Troverà rifugio tra i "rifiutati" di New York ed intraprenderà la sua nuova vita accompagnato dalla sua nuova forma, dai poteri infernali e da un Mantello Senziente. Il fatto che Spawn non sia un supereroe classico (non difende necessariamente i deboli, le sue azioni sono decise dal suo stato d'umore e sa essere terribimente bastardo) e la trama sempre in bilico tra il Giallo, il Noir e l'Horror puro decretò il rapido consenso tra gli appassionati di tutto il Pianeta facendolo diventare, probabilmente, il fumetto più importante dei '90, personalmente non fu mai uno dei miei preferiti di quella decade (quello fu "Sandman" di Gaiman) ma il valore storico e immaginifico è oggettivo perciò va riconosciuto, amio parere, da tutti. McFarlane attualmente supervisiona solo le storie della sua creatura e preferisce dedicarsi alla sua squadra di Hockey, gli Edmonton Oilers.

Atto II, La Strada per l'Inferno è lastricata di buone intenzioni: Diretto da Mark Dippè e cosceneggiato dallo stesso McFarlane (il quale sembra che a distanza di dieci anni stia preparando un seguito) "Spawn" è uno dei peggiori film tratti da un fumetto della Storia, fedele solo a tratti, eccessivamente pirotecnico, sacrifica a favore degli effetti speciali l'atmosfera Noir-Drammatica del Comic e non ne esprime appieno le potenzialità Horror, scegliendo di ammiccare troppo al pubblico dei giovanissimi che non a quello un pochettino più adulto, a pesare ancor di più le prove deludenti degli interpreti in cui si salva il solito Leguizamo nella parte del terribile Violatore.

Atto III, Musichette Infernali:

1. Filter & Crystal Method– (Can't You) Trip Like I Do
2.
Marilyn Manson & Sneaker Pimps – Long Hard Road Out Of Hell
3.
Orbital & Kirk Hammet – Satan
4.
Korn & The Dust Brothers– Kick The P.A.
5.
Butthole Surfers & Moby – Tiny Rubberband
6.
Metallica & Dj Spooky – For Whom The Bell Tolls (The Irony Of It All)
7.
Stabbing Westward & Wink – Torn Apart
8.
Mansun & 808 State – Skin Up Pin Up
9.
The Prodigy & Tom Morello – One Man Army
10.
Silverchair & Vitro – Spawn
11.
Henry Rollins & Goldie – T-4 Strain
12.
Incubus & Dj Greyboy – Familiar
13.
Slayer & Atari Teenage Riot – No Remorse (I Wanna Die)
14.
Soul Coughing & Roni Size – A Plane Scraped It's Belly On A Sooty Yellow Moon

Per un' opera che si ispira ad un mescolarsi di generi e ad un susseguirsi continuo di emozioni la scelta di come accompagnare degnamente dal punto di vista sonoro le vicissitudini di un personaggio complesso come Spawn non deve essere stata facile.
Bisogna dire che se il Film fu dal punto di vista della trasposizione un fallimento, la O.S.T. fu un'operazione tutto sommato riuscita.

La scelta fu quella di affidare a collaborazioni la realizzazione, ma quello che salta all'occhio è che gli "accoppiamenti" furono scelti su basi stilistiche dicotomiche e cioè vennero affiancati artisti che provenivano dal mondo dell'elettronica (Dance, Techno, Drum and Bass...) ad altri che provenivano da quello della musica "Dura" (Metal, Crossover, Alternative Rock...) e spesso anche in contrapposizione di Origine Geografica mettendo insieme artisti di entrambe le sponde Oceaniche.
Cosa che impreziosisce il tutto è che anche le esecuzioni nella maggior parte dei casi non semplici remix ma si possono considerare alla stregua di Opere Prime.
Immersa pienamente nell'atmosfera dei '90 dunque questa Colonna Sonora è un report, abbastanza genuino anche se decisamente orecchiabile, di quegli anni e rappresenta un'ideale passaggio di consegne con la O.S.T. simbolo dei '90 e cioè quella de "Il Corvo" (che è comunque e ovviamente superiore) passando da un affascinate monolitismo (si può dire?) darkeggiante ad un cocktail di sonorita' variegate e dall'impatto decisamente devastante. Paragone che può sembrare forzato ma chi ha vissuto in diretta certe cose probabilmente sarà d'accordo con me. In modo diverso ma ugualmente importante un' operazione simile fu fatta per la Colonna Sonora di "Judgement Night" ("Cubalibre" in Italiano... sich!).

Dal punto di vista personale la presenza di artisti che amo moltissimo come Sneaker Pimps (la canzone fatta con il Reverendo non è decisamente male...), Orbital, Dust Brothers, Rollins, Goldie, Slayer (anticonformista la collaborazione con i bravissimi ATR), Roni Size etc. etc. rende questo disco un'opera da tenere gelosamente per serate nostalgiche...

Se devo sceglierne qualcuna da elevare agli altari prendo senza ombra di dubbio la bellissima "(Can't you) Trip like i do" dei Filter con i Crystal Method che se non sbaglio fu pure singolo e l'unione tra Butthole Surfers e il "furbacchione" Moby, da gettare nella polvere se invece devo citarne qualcuna diciamo che Tom Morello e Prodigy potevano far di meglio e neppure la coppia Metallica/Dj Spooky nel rmx di "For whom the bell Tolls" è il massimo ma son piccolezze in un complesso comunque molto valido.

Epilogo: non mi sembra che su DeB il disco fosse già presente, in tal caso chiedo scusa per il doppione, prego gli Editors di non spedirmi tra i Casi Letterari (so che ho sconfinato in altre forme d'Arte ma l'ho ritenuto necessario, abbiate pietà vi prego...), chiedo venia per la lunghezza, le prossime volte mi conterrò, giuro... e saluto calorosamente tutti...

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