I Calla sono un altro frutto maturo della scena di New York.
Vi si sono trasferiti anni fa dal Texas, e il loro suono non poteva che risentirne, ma era proprio questo che volevano.

Tanti riferimenti (che sarebbe riduttivo citare), ma schemi compositivi indipendenti. I Calla non sono la copia di nessuno.

Televise è un disco ibrido, strizza un occhio al rock vero, con giri di basso e di chitarra impossibili da dimenticare, e l'altro all'universo del post rock, con i tempi lunghi, le battute lasciate a metà, e una raffinatezza superiore alla media.
Aurelio Valle canta sottovoce, quasi per non disturbare, ma anche la sua voce fa parte del disegno artistico del gruppo.

Sublime il gusto per le alternanze tra pieni e vuoti, per le atmosfere dark, per una psichedelia solo accennata.

Dopo il discreto Scavengers, questa è la consacrazione per i Calla. E ora aspettiamo i prossimi Newyorkesi.

Carico i commenti...  con calma