I Cannibal giunti al secondo album studio vogliono subito sperimentare qualcosa di nunovo.Infatti in questo Butchered At Birth non sembrano essere il gruppo dell'esordio.Batteria sparata a raffica ininterrottamente,chitarre compresse al massimo,rendono l'audio molto pesante e alla voce Cris Barnes sembra un cavernicolo!Mntiene il suo "growl" bassissimo per tutte le nove intensissime canzoni.Il gruppo è alle prime armi ma è comunque dotato di un'ottima personalità,tecnica e capacitè compositive.Le liriche sono sempre nello stesso stile,sempre più improntate sullo splatter,cadaveri,squartamenti...in pieno stile CANNIBAL CORPSE.Questi ragazzi sono all'inizio ma non hanno paura di niente,non cambiano una virgola sull'impostazione personale della musica.Questo è un album abbastanza completo e compatto,vi farà subito capire che cosa in grado di fare e come può varcare certi limiti musicali questa band.Una vera chicca per gli amanti del death metal,quello suonato e impostato per far male!

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