Mi chiedo cosa potervi raccontare, da amante del genere, dopo aver ascoltato questo MCD dei Cannibal Corpse di soli 22 minuti: esso contiene 3 tracce inedite e 3 cover. Un po' poco per i miei gusti, ma così è. Mi chiedo che senso possa avere tutto ciò, e mi rispondo: operazione commerciale, punto. Siamo lontani anni luce dalla compattezza di "Butchered At Birth", dai suoni disturbanti di "Tomb Of The Mutilated" e dall'"orecchiabilità" di "Vile": qui abbiamo ottime songs, ma è il loro insieme, paradossalmente, che non sta in piedi.

Sopravvoliamo su alcuni cambi di tempo "tagliati con l'accetta"(possono piacere o meno), sul caos (immotivato) che i 5 californiani generano molto spesso, e concentriamoci sui brani singoli. La devastazione sonora ha inizio con "Systematic Elimination", violentissima e caratterizzata da una doppia cassa talmente scontata da far sbadigliare. La conclusione del brano è improvvisa, e decisamente inaspettata: unica nota positiva. "Worm infested" è un buon mid-tempo, ossessivo e "doom", caratterizzato dalla consueta alternanza tra parti veloci e lente: il tutto è sempre studiatissimo, mai casuale. Tuttavia la sensazione è quella di musica fatta con lo stampino. Ho apprezzato poi abbastanza il brano "Confessions" (Possessed), ovviamente di stampo thrash-metal primordiale, non molto "The Undead Will Feast", che non capisco che ci (ri)faccia qui (visto che è del primo album). La stranezza di questo disco sta nel richiedere primariamente l'istintività dell'ascoltatore, ma anche un minimo di attenzione da parte sua. Attenzione rivolta a COME vengono concepiti i pezzi, con chitarre a mò di "muro sonoro", assolo fulminanti e tecnici (meno del solito), ritmiche dissonanti, ed il consueto massimalismo che caratterizza il sound della band. Probabilmente l'attitudine compositiva della coppia O'Brien/Owen è più elevata di quanto dimostrino qui, ma bisogna dargli atto della capacità di suonare degnamente brani come "Demon's Night" (originale degli Accept) e soprattutto "No Remorse" dei Metallica, a tratti meglio dell'originale(!), se non fosse per il growling di Fisher che farà storcere il naso a molti.

I testi: come saprete, non sono che la classica descrizione dettagliata delle peggiori efferatezze concepibili, e non li considero degni di nota, se non per un probabile effetto "catartico" (?) sull'ascoltatore più critico. Tutto ciò non basta, dal mio punto di vista, a valutare "Worm infested" più di 2/5: soprattutto tenendo presente che anche la loro produzione più recente è 1000 volte superiore a questo MCD. Non orribile, per carità, ma sicuramente evitabile. Line-up: George Fisher - VocalsAlex Webster - BassPat O'Brien - GuitarsJack Owen - GuitarsPaul Mazurkiewicz - Drums

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