Mi sento come una novella Ulisse e il suo cavallo di Troia, quella bella macchina da guerra che sarebbe stata usata dai greci per espugnare la città di Troia. In effetti se non fosse stata usata tale astuzia, o forse è meglio dire stratagemma, i greci non avrebbero mai vinto.
Ecco l'incipit è stato chiaro, ma forse il resto lo sembrerà meno...
Abbabula-Festival di Musica e Parole d'Autore, si svolge nella mia città ed è già arrivato alla 13° edizione: vi è sempre stato uno sforzo notevole, anno dopo anno, per renderlo sempre più ricco e vario, insomma per tutti i gusti.
Gli artisti musicali di questa edizione abbracciano diversi generi: Blessed Child Opera, La Fame di Camilla, I Massimo Volume, Davide Van de Sfroos, Joe Perrino, Amor Fou, Casino Royale, Giovanni Lindo Ferretti, Caparezza. Nomi importanti in campo nazionale e "più" nostrani; nomi meno noti, che non trascrivo, ma carichi di tanta voglia di cantare, suonare, partecipare al pubblico le loro emozioni...
Non sono un'Esperta di Musica, non Scrivo solitamente di Musica: io Amo la Musica.
Non nascondo l'entusiasmo e la curiosità nei confronti dei Massimo Volume: non potevo trovarmi in miglior predisposizione d'animo, pronta ad assaporare le emozioni che mi hanno trasmesso le vostre recensioni...
Massimo Volume - Lungo I Bordi
Massimo Volume - Live 40 New Age Club Roncade
Siamo lì, un bel "gruppone" direi, la piazza è strapiena, molti curiosi fra i molti fan; poco schiamazzo, sono in ottima posizione, non male l'acustica: arriva Vittoria, sembra "sovrastare" la batteria, non è affatto nascosta dietro lo strumento, e a seguire il resto del gruppo con Mimì in coda, come si conviene ad un leader. I sensi sono tutti al massimo, pronti ad assorbire e gustare il canto meraviglioso delle sirene, poiché tali mi sono sembrati i Massimo Volume o almeno così ho immaginato che fossero, respirando attraverso DeBaser quelle sensazioni.
Uno, Due, Tre, Quattro pezzi: non succede niente; delusione, incredulità, fastidio per non aver provato... niente. "Ci Sono Rimasta Pure Male" (cit)
Deve essere un mio problema: alcuni vecchi brani mi erano piaciuti, ma forse avrei dovuto ascoltare meglio e sicuramente di più. Batteria, chitarra, voce: tutto ben amalgamato, ma di un opaco e di un grigio "assoluti"; non una variazione, tutto uguale... Mi incupisco a tal punto, che vado via prima della fine del concerto. Non ho parole!
Sulla scia della delusione ho rischiato di perdere la chiusura del festival: biglietti esauriti, ne trovo uno "per grazia ricevuta" e ieri sera mi fiondo al Palazzetto per "godermici" Caparezza, più pazzo che mai, più fuori che mai, più... travolgente che mai.
Una scaletta azzeccatissima: brani nuovi, meno nuovi, inseriti in un discorso teatrale accattivante. Il pubblico che fa spettacolo nello spettacolo: un concerto mai lasciato al caso, ma allo stesso tempo grande libertà di espressione. In poche parole: Mi sono divertita!
Non è ovviamente mia intenzione paragonare i due concerti e di sicuro non sono una fan di nessuno dei due artisti: allora cos'è che è successo, perché la cocente delusione per i primi? Provo ad ipotizzare: che sia proprio la musica che non mi aggrada? Ma certo, non è il Mio rock o almeno non come lo intendo io...
Peccato, il mio cavallo di Troia, intendo Abbabula, non ha funzionato: ho forse sprecato l'occasione per entrare nel ristretto giro degli Esperti di Musica... ma credo che sia meglio essere amanti sincere, piuttosto che spose bugiarde!
Carico i commenti... con calma