Un tuffo nel passato.

Considerando che il quintetto londinese in questione debutta direttamente per la Emi, che lo fa con la supervisione di Trevor Horn (quello di "Video Killed The Radio Star” e che tra gli altri ha prodotto anche Frankie Goes To Hollywood, Pet Shop Boy, Tina Turner, McCartney, Mike Oldfield, B&S, Tom Jones) e che dal presente album sono (e saranno) estratti ben tre singoli, viene naturale supporre di trovarci innanzi ad un lavoro quanto meno onesto e decisamente commerciale.

Ed infatti 'This Is Hazelville' non richiede un'attenzione particolare e non siamo al cospetto di melodie epiche o cadenze maestose, è semplicemente un buon album pop, sfacciatamente pop. Tanto sfacciato da crearsi comunque una sua atmosfera di serenità, divertimento, e perchè no, anche classe.

Le 11 tracce, ben arrangiate, sono facilmente accessibili ed hanno una presa immediata, mentre la voce femminile di Clare Szembek e quella maschile di Rick Flynn, si cercano tra accattivanti cori e falsetti, mostrando la vera personalità del gruppo e mantenendo, cosa di non poco conto, un elevato livello di interesse per tutta la sua durata, anche se è da preferirsi la seconda metà del disco, con il ritmo di ”This Heart Keeps Beating For Me” ed il crescendo di ”Accidie”.

Certamente questi ragazzi, che hanno una bella immagine e sono ruffiani al punto giusto, potranno anche essere leggerini e di moda (e se sarà così avranno vita breve), potranno anche ricordarci altre band (incredibilmente anche The Alan Parsons Project), però sono bravi e comunque si lasciano anche ascoltare con piacere. Almeno per ora. Voto: 3,5.

Saluti, Addison.

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