Fastidio. Un rumore assordante riempe la fabbrica, ma almeno non sento più il dolore della pelle che mi tormentava quando sono entrato.
Mi alzo a fatica, le gambe sono pesanti. Mi avvicino alla macchina che fa più rumore, la osservo.
C'è un CAZZO di stridio insopportabile, difficile imbattersi in un suono simile nella propria vita. Colonna sonora di una sanguinaria carneficina nel mio box di casa.
Ahahah! Divertente... Divertente.
Il rumore va smorzandosi, devo andare via o mi troverà.
L'idea migliore è raggiungere le scale perchè è l'unica via che conosco, devo passare di qua. So bene che lo incontrerò, e allora lo affronto posso farcela.
Basterà fargli provare ciò che lui ha fatto provare a me, sono sicuro che basterà a calmare gli animi tra noi, e così torneremo quelli di un tempo.
Il casino riprende, è sopportabile ma non posso.....
Sì CAVOLO! TI HO DETTO CHE SONO NASCOSTO! NON GRIDARE TI PREGO... non puoi gridare se siamo soli nella stanza.
In fretta indietro, non posso lasciarlo lì, devo fare tutti gli scalini in fretta indietro.
Sapevo che sarebbe arrivato prima di me ma come avrei potuto fermarlo? Io non sono ciò che credi, quindi ti prego non gridare ancora, sarebbe la prova che siamo qui.
Che siamo ancora liberi nel frastuono, mentre fuori è ancora la notte del tuo compleanno.
Ti ho promesso che non la sprecheremo, non per questo.
Non le senti? Non senti che le macchine suonano ancora? Non senti che la fabbrica sta suonando ancora per noi?
Torniamo! Torniamo! Torniamo al caos!
Finchè c'è rumore possiamo continuare e lui non verrà.
NON ANCORA TI PREGO, aspetta solo un po'.
Mi ha trovato solo perchè mi nascondo sempre qui, ed io inerme cado nel rumore.
Chiudimi qui dentro, mi diverto cazzo.
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