In mezzo a vari ascolti impegnativi ("Undertow", "Aenima", "In Rock", "Made In Japan", "Reign In Blood", "Seasons In The Abyss") che mi hanno preso negli ultimi due mesi, è giusto in questi pomeriggi d'estate, quelle volte in cui non vado al mare, svagarsi con qualcosa di frivolo e piacevole.
Visto che l'artista non è stata mai recensita prima d'ora, debbo darvi qualche informazione a riguardo: Caroline Esmeralda van der Leeuw (Amsterdam, classe 1981), in arte Caro Emerald, è una cantante olandese che ha sfondato l'anno scorso col suo discreto LP "Deleted Scenes From The Cutting Room Floor", che in patria è stato un vero successone, trainato da singoli di successo quali "Back It Up" e "Stuck" (canzoni presenti anche negli spot con Aldo, Giovanni e Giacomo, per intenderci).
Sinceramente non saprei spiegarvi perché abbia scelto questa buona cantante; forse mi attirava il suo genere pop contaminato con il jazz anni '30, genere che ultimamente sta avendo un revival (pensiamo alla rinascita del burlesque che c'è ultimamente), e in seguito cercando su DeBaser ho notato che non era mai stata notata da nessun altro qua, e mi sembrava giusto spenderci due parole.
Ma bando alle prolissità, parliamo dell'album: 12 gradevoli tracce della durata di 47 minuti circa, con testi alquanto spensierati riguardo all'amore, alla bellezza della vita in riviera, e altre frivolezze del genere. La sua voce si ispira evidentemente al modo di cantare degli anni che furono: sembra uscita da uno spettacolo di cabaret. A suffragare quest'idea ci pensano le tracce migliori del lotto: le due che ho citato sopra, "That Man", "Riviera Life", "The Other Woman". Magari un lieve difetto può essere che se ascoltato per intero, le tracce finiscono per assomigliarsi, ma se non si presta particolare attenzione a ciò possiamo godere appieno per tre quarti d'ora di un pop genuino lontano da altre manifestazioni più celebri ma meno ispirate (ogni riferimento a "Born This Way" di Lady Gaga è puramente voluto).
In conclusione, consiglio questo disco a chi ha voglia di rilassarsi o chi vuole avere una briosa musica di sottofondo, o chi ama la musica anni '30 e il pop poco elettronicizzato. Non nascondo la mia fiducia verso questa brava cantante, e spero che con i suoi prossimi lavori continui degnamente questo buon debutto.
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