Il disco che sto pre recensire di sicuro per molti se non quesi tutti sarà sconosciuto. Si tratta di "Basame El Cueo" dei Catarrhal Noise. I Catarrhal Noise sono un gruppo metal con testi nel dialetto dell'entroterra veneziano, molto volgari e contadini.
La loro filosofia è quella del "rujo", ma non ci sono parole per tradurlo con precisione in italiano: "grezzo" potrebbe dare un'idea, ma sarebbe come chiamare "effusione" una scopata violenta. I Catarrhal Noise sono molto conosciuti in veneto (hanno persino aperto un concerto degli Anthrax), e quando cercandoli sul database di DeBaser è venuta fuori la loro discografia, ho capito che erano abbastanza famosi e che potevo fargli una recensione.
"Basame El Cueo" si apre con "intro". Pochi secondi di parole in dialetto veneto stretto. La seconda canzone è fantastica: "Rimini Riccione Portogruaro". Una canzone che ti rimane in testa dopo il primo ascolto, e che ti viene da cantare all'infinito. Dopo 3 minuti di canzone, la traccia non finisce. Continua con "La Rubrica Dell'Agricoltore Agricolo". MITICA! Traccia in cui si fingono dj di una radio contadina, e iniziano a dare consigli assurdi. Si, perchè nei CD dei Catarrhal Noise, oltre al loro metal demenziale, ci sono proprio dei siparietti di comicità, che ci stanno benissimo nel disco.
Dopo questo deliramento, "No Toca Bilico". Canzone demenziale in cui ripetono sempre la frase "No Toca Bilico" (che ha un senso del cazzo però almeno ce l'ha) più altre frasi e che sfociano sempre in uno scream del cantante. "Tatiana" è una delle canzoni più belle del disco, in cui si parla di Tatiana appunto, e di tutti i suoi difetti (esempio: "..quando che a scoresa pare un tratore, quando va in cesso usa l'estintore..."). La canzone cambia spesso stile, da canzone quasi di musica leggera italiana cambia spesso in metal. "Espresso Moka" è sempre demenziale come tutte le altre, ma invece di metal è una sottospecie di ska senza fiati.
"Cecchinato" è un altro di quei siparietti di cui parlavo prima. In questo parlano di una ferramenta in cui si puo trovare la carta vetrata per pulirsi il culo, un azienda di manutenzione fosse biologiche e un ristorante un po inquietante... "Col soriso" (si con una S sola) è una escalation di sfortune assurde (esempio:..mi si è fermata la macchina in centro a Venezia..." cioè è impossibile), e propongono di scopare prenderla col sorriso.
"Guioni" invece è un insieme di offese perchè hanno fatto male la peperonata. "L'Amatriciana" è praticamente country-metal demenziale come sempre dove sparano cazzate alla grande, però è troppo divertente. "Toni Bancae" è fantastica. Si torna al metal e si parla di questo Toni Bancae e delle sue cazzate fatte col trattore. "Sergio" è una canzone lenta tipo musica leggera. In questa canzone molto demenziale si parla di un po di tutto, sopratutto cazzate. Però è bella e da atmosfera. "A bagagliera" parla di una macchina elaborata con la bagagliera con cui va a troie. "Te te ricordi" è fantastica! Demenziale al massimo, parlano di tette ma in modo un po nascosto. Quindi invece di dire tette dicono "...te te te grosse, te te te telefono, te te te ricordi?"
Ultima canzone "Buso Pa Merda". Sempre demenziale al massimo e senza senso. Sono sicuro che tutti schiferanno questa recensione, ma questo è il minimo per spiegare "Basame El Cueo".
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