Quest'album è spiazzante, già a partire dalla copertina. Tempo fa ho iniziato ad ascoltare i Cattle decapitation, ma quest'album l'ho evitato totalmente. Questo disco ha una strana atmosfera, e una terribile produzione:il basso è sovrastato totalmente dalla batteria, che, insieme alla voce, è una delle poche cose che si sentono. Le canzoni però sono un esempio immenso di tecnica nel Deathgrind. Ho visto che c'era già un'altra recensione di quest'album, ma non sono molto d'accordo. Anche i Cattle stessi hanno affermato di non essere stati completamente soddisfatti, una volta finite le registrazioni. Infatti è un po' monotono e non ha la varietà del successivo "Humanure" e che alcune volte tende a ripetersi. Le grandi canzoni però ci sono: basta l'iniziale "Testicular Manslaughter" (una delle poche canzoni che non hanno a che fare con la vendetta degli animali sull'uomo) e si viene intrappolati in un tornado di suoni distorti e voci agghiaccianti. Sicuramente non piacerà a molti di voi, anche se spero che ad altri piaccia. Infine, altre canzoni, come la title track sono rimaste nei live fino a un decennio fa. Buon ascolto e buona vita.

Carico i commenti...  con calma