Onde di sperma gelido. Altro che la nuova onda! Nell’età del ghiaccio è già successo tutto. Tutto è stato e non è più qui.

Qui a Reggio Emilia nel 1983. In un posto nuovo dell’Arci il debutto. Prima del caravanserraglio. Solo basso, chitarra e batteria (quella vera). La voce in balia delle onde, sommersa e ributtata giù. Ed è già troppo tardi per credere in qualcosa. In un aumento economico, in un posto fisso che non avrai mai. Puoi solo volgere lo sguardo verso Est. Verso Carpi al Tuwat. È un percorso laterale. Dovunque si vada. Il nostro tempo non assomiglia al vostro. E forse è troppo presto.

Ed è già successo tutto. Tranne un cambio di prospettiva per chi li ha vissuti proprio in quegli anni. Grazie ai loro live. Un senso all’esistenza che è racchiuso in questo disco. Forse l’unico che può restare ai posteri.

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