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Tratto dalla trasmissione 'Colpo Grosso', trasmissione cult erotica condotta da Umberto Smaila, (anni 1987-1991) questo corto vede come protagonista la meravigliosa ragazza cin-cin Jaqueline nella cornice di Venezia.
Il corto dura circa dieci minuti e vede all'opera un seduttore che invita la procace e biondissima giovane di origini scandinave a trascorrere un bel fine settimana nella sua magione veneziana. Jaqueline è restia ad accettare l'invito perchè non conosce chi la sta invitando, ma alla fine, vuoi per lusinghe, vuoi per opportunismo, cede. I due passeggiano a Venezia e a metà giornata finiscono nell'appartamento. Il seduttore convince la giovane a mostrarsi nella sua bellezza. Alla fine del weekend sarà la stessa Jaqueline a svelarsi seduttrice e mangia uomini.
Il corto è gradevolissimo, sia per il buon livello di espressività della giovane, sia per la presenza-non presenza del seduttore. Si sente soltanto una voce fuori campo e l'inquadratura è tutta per Jaqueline, che fissa con i suoi occhioni espressivi la telecamera, come se stesse parlando con un lui. Da qui la magia: tutti si possono immedesimare nel seduttore, senza problemi, soprattutto perchè la ragazza comunica con naturalezza e sa offrire parti di se piene di aggraziata femminilità.
Opera d'arte è la cornice di Venezia e l'angolino intimo-romantico che i due si ritagliano. Furba l'idea dello spogliarello con maschera veneziana per calarsi nella parte di colei che sta indossando, in via del tutto eccezionale, la personalità di ragazza facile, disposta a darsi solo in quel weekend. Deve sembrare una parentesi, che si apre e si chiude, e il giochino riesce bene.
Notizie di Jaqueline, pochissime. Rimangono questo corto e tanti ricordi. Peccato.
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