Cher sfida le intemperie dell'età pensionabile sfornando il suo 26esimo album in studio, Closer to the Truth, il quale giunge dopo ben dodici anni da Living Proof, colui che doveva replicare i fasti di Believe e invece ne racimolò meno della metà della metà. Eppure la sessantasettenne "Goddess of Pop" non ha trascorso i primi assaggi del nuovo millennio scrutando dall'altro del suo ospizio dorato l'avvento delle giovani stelline delle classifiche. Un tour di "Farewell" post Living Proof, qualche compilation, la parte di co-protagonista assieme a Christina Aguilera in Burlesque, la tanto annunciata, acclamata e poi miseramente cestinata collaborazione con Lady Gaga in The Greatest Thing (tuttavia leakkata proprio in concomitanza del rilascio agostino di Applause della signora Germanotta), una manciata di tweet frizzantini e piccantino-molesti nei confronti della rivale Madonna (celebre il "WTF is mdna?") ed eccoci all'ennesima fatica della Signora, il terzo, consecutivo tentativo di cavalcare le piste da ballo lasciate momentaneamente alle baby star dopo Living Proof.

Closer to the Truth fa capolino nel difficile e complesso campo di battaglia discografico autunnale senza un effettivo singolo di sostegno, né una macchina promozionale-marketing efficace e competitiva e neanche la piena convinzione di esporsi a un grave rischio, ovvero il magro bottino al botteghino della Billboard e delle chart colleghe internazionali. La struttura del disco, il mood, le sonorità, gli omaggi sono alquanto chiari e palesi: l'ultimo di una tripletta dance-house (inaugurata con Believe del 1998), declinata in più soluzioni, tonalità e atmosfere, che intende comporre il puzzle dell'autorevival e dell'auto-tributo e, al contempo, succhiare le ultime gocce di linfa del filone ballabile, ormai agli sgoccioli sia commerciali che creativi (fatta eccezione per il fantastico Electric dei Pet Shop Boys, cui magari mi soffermerò in altra sede). Assieme al glitter e ai lustrini, Cher depone altresì un pizzico di pop-rock, qualche venatura country-funk e un cespo di ballatone per aromatizzare il suo 26esimo buffet in studio. E' difficile pertanto trovare una qualsiasi parvenza di omogeneità in Closer to the Truth, un lavoro che riesce abbondantemente a superare la sufficienza ma non aggiunge nulla di innovativo, particolare, pretenzioso e avanguardistico se non un buon gruppetto di brani pop spensierati e frivoli.

Woman's World, singolo di lancio prodotto da Paul Oakenfold (uno dei pochi dj famosi che non è entrato nel novero del mainstream più efferato dei vari Guetta e Calvin Harris), costruisce le basi sopra un motivo europop non particolarmente significativo e infettivo, debutto piuttosto incolore che tuttavia anticipa subito il pezzo "principe" della tracklist, Take It Like A Man, accattivante erede di The Music's No Good Without You frullato con Girl Gone Wild di Madonna in un tripudio technopop. La tracklist prosegue con l'ennesimo richiamo eurodance in Red, particolarmente vicino ai lavori di Lady Gaga per The Fame e The Fame Monster, il piacevole pastiche synth-disco Dressed To Kill, il singolare country artefatto-ballabile in I Walk Alone, la ballatona struggente Sirens e la più scialba I Hope You Find It, sfortunatamente scelta come secondo estratto.

Il trittico è completo. Cher unisce la potenza detonata di Believe e quella un po' più silenziosa di Living Proof per sfornare un lavoro a metà strada fra lo spumante e il vino novello, interessante in generale eppure con qualche "macchietta" e qualche "rattoppo" qua e là. E' comunque notevole il ritorno di colei che doveva inforcare le babbucce e invece ha scelto di re-indossare l'abitino scintillante, coronato da una manciatina di piccolissime iniezioni di botox. Dopo anni, la gerarchia del pop è al completo, pronta e per servire nel gran banchetto la creme de la creme e non qualche assaggino. Ci riuscirà?

Cher, Closer to the Truth

Woman's World - Take It Like a Man - My Love - Dressed To Kill - Red - Lovers Forever - I Walk Alone - Sirens - Favorite Scars - I Hope You Find It - Lie To Me 

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