Nel 1997 Chet Atkins ha 73 anni ed è universalmente riconosciuto come il più grande chitarrista fingerpicking del globo terracqueo, mentre Tommy Emmanuel è già da diversi anni considerato il miglior chitarrista australiano, nonchè uno dei più promettenti figli artistici del grande Chet.
Da questa collaborazione nasce "The Day Finger Pickers Took Over The World", un disco succulento per tutti gli amanti della chitarra e non solo...
Gli undici pezzi contenuti in questo disco non sono infatti sterili dimostrazioni di perizia strumentale da parte dei due, ma piccoli gioielli di musica country nello stile del grande Chet, che si lasciano ascoltare con estremo piacere anche da chi non è alla ricerca di particolari funambolismi sulla sei corde.
Ovvio che poi i due si producano anche in diversi assoli, ma senza andare mai sopra le righe e senza alcun tipo di spirito di competizione, tutto è meravigliosamente misurato e frutto di un sincero amore per la musica che si sta suonando, musica suonata con il sorriso sulle labbra.
Lo stile morbido e raffinato di Chet si sposa perfettamente con quello più frizzante ed eclettico di Tommy, dando vita a pezzi come "Borsalino", "The Day Finger Pickers Took Over The World", "Dixie McGuire", tanto per citarne alcuni, che scivolano via lasciando all'ascoltatore la piacevolissima sensazione di avere fra le mani un disco veramente speciale.
Un disco speciale anche perchè sancisce quello che possiamo definire il passaggio di testimone fra i due: Chet Atkins morirà infatti quattro anni dopo e Tommy Emmanuel ne raccoglierà l'eredità, non dimenticando di omaggiarlo in ogni suo concerto eseguendo "I Still Can't Say Goodbye", canzone che lo stesso Chet poco prima di morire gli raccomandò di suonare davanti al suo pubblico.
"Tra qualche anno, quando me ne sarò andato, qualcuno ascolterà quello che ho fatto e saprà che sono stato qua. Forse non sapranno o non gli importerà sapere chi sono, ma ascolteranno la mia chitarra parlare al posto mio", diceva Chet, ed ogni volta che Tommy Emmanuel in un suo concerto lo ricorda con "I Still Can't Say Goodbye" lui rivive in quelle note.
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