ATTENZIONE!!! SCENE PORNOGRAFICHE!!!

Ok, dopo aver attirato l'attenzione (specialmente  dei minorenni) andrò ad argomentare questa sparata iniziale...

Chris Marino nel 2004 inforca una telecamera e comincia a girare gli Stati Uniti, in cerca di ragazzini che portano armi a scuola? Per denunciare la corruzione del sistema politico-economico americano? Per vedere gli effetti che potrebbe avere sul fegato la sostituzione dell'acqua col whiskey? Nessuna di queste, questo è un viaggio per l'America alla ricerca dei migliori riporti della nazione, il rimedio più ridicolo e vistoso per porre rimedio alla calvizie...

52 minuti in cui si cerca di delineare il perchè e il percome di questa antica usanza, dal riporto "per evitare la sinusite" a chi ne fa un tratto distintivo alle magate tricologiche di Donald Trump...

Chris Marino è un vero edonista del riporto, nella sua ricerca del "Santo Graal dei Riporti" è spinto a lunghi viaggi semplicemente dal "sentito dire", e qui subito torna alla mente ciò che diceva Umberto Eco sulla pornografia... un film è veramente porno per esempio se, quando il pornoattore si deve recare da un punto A ad un punto B prima di agire, ogni istante del viaggio è documentato con perizia, solo così si crea l'attesa, ecco quindi lunghi viaggi, cene nei fast food solo per chiedere dritte alle cameriere, chilometri e chilometri per vedere fronti malamente coperte, aggiungete a ciò il fatto che il regista ogni volta che vede un bel riporto va letteralmente in orgasmo...

Ma il momento della "chiavata" com'è? Si potrebbe dire una sveltina... qualche ripresa del "capolavoro" e poche domande che non soddisfano appieno la curiosità dello spettatore, sono sopratutto domande tecniche, quasi come se Marino (particolare probabilmente importante: dai lunghi capelli neri e ricci) si porti sul loro stesso piano di costoro, non c'è satira, o meglio la satira è latente, non c'è la solita satira sull'uomo effemminato dei giorni d'oggi, quello tutto rimmel e botulino...

Alla fine ecco il "Santo Graal dei riporti",  Ray Ortiz, scoperto grazie al passaporola di una cittadina texana, un riporto studiatissimo quanto ridicolo, l'ammirazione sale alle stelle ma anche qui, quando tutti vorrebbero saperne di più, la cosa finisce con una colazione offerta a questo gelatinoso vecchio texano...

Il film si chiude con un requiem del riporto e spassosissime immagini al rallentatore di chiome al vento... e ci lascia stremati...come un porno...

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