Corte di Giustizia  dello Stato di New York, 1997, estratto dagli atti processuali...

Compaiono di fronte alla Corte: Peter Aaron e William Weber, da Cinicinnati, Ohio, incensurati; Jeremiah Teen e Rober Bert da New York, entrambi  già diffidati per le attività svolte nelle società denominate "Assassini della luna di miele" per quanto riguarda il Teen; "Gioventu' Sonica" ed altra siglata "P.G." (non menzionabile per esplicità oscenità della ragione sociale) per il Bert.

I quattro, sedicenti musicisti, sono tutti chiamati a rispondere di: vilipendio della scala pentatonica minore, oltraggio alle dodici battute, impiego di tempi dispari, tribalismo, rumorismo, garagismo e bassa fedeltà con le aggravanti della continuazione dei reati e della associazione in banda, denominata "Manovelle al Cromo", finalizzata alla diffusione di quanto in oggetto mediante supporti fonografici analogici e digitali e pubbliche esibizioni... (omissis)

Terminata l'assunzione probatoria  la parola va  al Procuratore Distrettuale per l'arringa conclusiva:

Grazie Vostro Onore. Siamo oggi chiamati a giudicare l'ennesimo atto perpetrato dagli imputati, fuorviante ed ipocrita fin dal titolo che parla d'amore: "Amore in Esilio"...ma a quale amore si riferiscono costoro? Forse a quello per il blues a cui dicono di rifarsi, ma che, al contrario da sempre, con impudenza schiaffeggiano, come il loro beneamato Jonathan Spencer che, fin dal nome usato in combutta con i suoi sodali, del blues vorrebbe piuttosto l'esplosione? L'amore che essi professano da anni, e lo dicono i fatti, pare piuttosto essere quello per i suoni sguaiati di quella sciagurata gioventù che si riuniva nelle rimesse d'auto delle nostre contee decenni or sono e che oggi, i quattro imputati, ancor più esasperano con barbarie che non trova precedenti, con rumore elettrico smodato, con ronzii e rientri assordanti, con strumenti usati come clave, impiegando persino, saltuariamente è vero (ma inorridisco comunque a ricordarlo) tempi dispari. Climi cupi e malsani, richiami a riti e ritmi tribali straboccano nella loro..."musica"... come in quella della famigerata coppia che nasconde da tempo la propria identità dietro  grotteschi pseudonimi come Luce Interiore e Iva del Veleno (i Crampi signori, si proprio loro, i Crampi !!!) e nelle cui azioni essi trovano altra diretta, insalubre ispirazione.

Non cadiamo nel tranello signori, poichè non risulta sminuita la  colpa dal qui appena accennato mitigare dei toni rispetto agli ancor più rozzi precedenti e dall'introduzione sporadica di qualche strumento che non sia fra i consueti. Non si tratta altro che di un subdolo, meschino tentativo di far nuovi proseliti, incessantemente ricercati dai quattro dentro e fuori i confini della nazione,  mediante quelle indegne pubbliche esibizioni, che altro non sono, che baccanali orgiastici. Meglio delle mie possono in proposito, e concludo, le solenni parole pronunciate nel 1957 da un grande figlio d'America, Francis Albert Sinatra: "il rock'n roll è la forma di espressione più brutale ed orribile che ci sia... un afrodisiaco che odora di rancido... la musica marziale di ogni delinquente sulla faccia della terra..." .

Non ho altro da aggiungere , se non chiedere l'immediato scioglimento di questo nefasto sodalizio, augurandomi che su di esso e sui quattro che lo compongono, possa scendere per sempre il gelido sudario dell'oblio...

La parola va ora alla difesa... (omissis)

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