Qualcosa di ballabile, un po' tamarro ma con stile? Sotto l’indigesta patina formata da starlette da quattro soldi e vecchie befane plastificate oltre ogni senso del buon gusto e del ridicolo la scena pop attuale offre molte stuzzicanti opzioni, e tra queste una di quelle che spicca maggiormente per originalità e qualità della proposta sono i Chromeo, curioso duo battente bandiera canadese formato dal tastierista Patrick Gemayel e dal cantante e chitarrista Dave Macklovitch, rispettivamente P-Thugg e Dave 1 in arte; si autodefiniscono con ironia l'unico caso di felice collaborazione arabo-ebraica della storia; non so se sia veramente come asseriscono ma non si può negare che questi alfieri della corrente electrofunk sanno il fatto loro: tre soli album pubblicati dal 2004 ad oggi sottintendono una voglia di fare le cose per bene, senza sottostare alle regole ed ai ritmi frenetici dello show-business, e questo gli ha forse chiuso la porta del grande successo di massa nonostante il riconosciuto status di pilastri del loro genere e varie collaborazioni più o meno prestigiose.
E' importante sottolineare che quella dei Chromeo non è solo musica da club, è ottimo pop, raffinato e creativo: palese e dimostrazione che con ingredienti come sintetizzatori, basi elettroniche, campionamenti, vocoders ed altri artifici all'ultimo grido sia possibile dare vita a qualcosa di veramente divertente, propositivo e piacevole da ascoltare, non solo plastica e spazzatura; l'esordio "She's In Control", datato 2004, rimane l'esempio più ispirato del Chromeo-style. "Needy Girl", singolo di successo ma non dalle nostre parti, mette in mostra la cristallina classe vocale di Dave 1, il cui stile parlato/cantilenante dà un tocco di classe a tutto il disco ed una base ritmica pulsate assolutamente perfetta, sapientemente arricchita da toccate di synth e qualche scratch, una canzone che nel suo genere rasenta la perfezione, ma non è tutto. Il disco offre svariate variazioni sul tema, come ad esempio "Woman Friend", che nel sound richiama vagamente la vecchia scuola motown, con un tocco futuristico conferito dalla voce di Dave 1 modificata in modo da suonare un po' più sottile ed acuta del normale, una specie di bizzarro effetto-elio, la robotica e waveggiante "Way Too Much" o una "Mercury Tears" al limite di un certo effetto psichedelico. "Rage!" si presenta come la più vicina ad un R'n'B dallo stile piuttosto "bossy", se non fosse per un inaspettato chorus stralunato e sopra le righe, che sfrutta ancora una volta con grande stile gli effetti vocali, mentre "Destination: Overdrive" mette in mostra interessanti contaminazioni rock con batteria e chitarre abbastanza cattivelle, che fanno da perfetto contraltare ad una base fluida.
Nel roster di "She's In Control" le proposte più strettamente dancefloor-oniented sono "Ah Oui Comme Ca", che nell'andamento ricorda vagamente il classico "Le Freak" degli Chic, rivisto in chiave minimale ed arricchito da tappeti di synth molto atmosferici e il divertente groove funky di "You're So Gangsta", in cui la voce è ben sostituita da un sax. Il top è comunque la fantastica "Me & My Man", base ipnotica ed ossessiva di chiare ascendenza new wave ed un ritornello-mantra che funge anche da manifesto programmatico che si alternata ad un bridge quasi hip-hop con tastiere di gusto molto futuristico, uno splendido incrocio di stili e grande esempio di classe e creatività, doti di cui Dave 1 e P-Thugg abbondano e che li hanno portati a sviluppare un proprio sound personale, ricco, interessante, ben definito e riconoscibile. E' qualcosa di molto divertente l'electrofunk dei Chromeo, divertente e stiloso, l'ideale per un ascolto disimpegnato ed alternativo; astenersi tromboni retrogradi e quindicenni rockettari, questo disco si fa beffe di preconcetti e pippe mentali, è semplicemente bella musica, enjoy it!
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