Esce nel 1996 il primo album di Miho Hatori e Yuka Honda, in arte Cibo Matto, giapponesi residenti a New York: Yuka esperta di campionatori e tastiere e Miho cantante e dj.
Due ragazzine dall’ampia cucina musicale che spaziano tra vari stili musicali con grande disinvoltura sperimentando suoni nuovi: la loro musica nasce dalla fusione di ritmi jungle, drum'n'bass e ambient con sonorità anni '70, dalla bossanova di Antonio Carlos Jobim alla musica da film, vantando le collaborazioni più disparate: Arto Lindsay, John Zorn, Brooklin Funk Essentials, Caetano Veloso.

Viva! La Woman è un disco servito come un menù, in cui ogni brano ha un riferimento al cibo, dove le lingue e le culture si mescolano: un'atmosfera tra incanto e sogno ci riempie ascoltando "Sugar Water" - sigla del programma Kitchen in onda su MTV qualche anno fa – per scivolare dolcemente fino a "White Pepper Ice Cream". Il ritmo sale ancora in "Birthday Cake" ma il gioiellino finale arriva con "Artichoke", un ritmo cadenzato e struggente.

Appartengono alla stessa scena del pop prodotto in un quartiere di Tokyo chiamato Shibuya anche gruppi come Pizzicato Five, Cornelius, Fantastic Plastic Machine a cui sicuramente le Cibo Matto si rifanno, creando un prodotto eterogeneo e vario.

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