"Everybody Is Going To Heaven" è un disco del gruppo americano Citizen, formato da Matt Kerekes (voce), i fratelli Nick ed Eric Hamm (rispettivamente chitarra e basso), Ryland Oehlers (chitarra) e Jake Dunhaime (batteria). La data di pubblicazione è targata 2015, via Run For Cover Records.

Tutti e cinque i membri del gruppo si incontrano nel 2009, in una high school del midwest e vanno a formare una band che verrà considerata, già pochi anni dopo, una delle più promettenti del panorama alternative underground. I cinque ragazzi iniziano suonando un easycore/pop-punk che col passare del tempo si trasformerà velocemente in un sound più maturo ed elaborato, figlio dei Brand New e della scena emo revival contemporanea. Oggi infatti, il loro è un sound che unisce elementi emo revival tipici di gruppi come Title Fight e Turnover a elementi post-hardcore, post-grunge e indie-rock; il tutto ovviamente condito da un appeal proprio e del tutto personale.

In ogni caso, a tre anni dal loro incontro firmano con Run For Cover, etichetta di punta per quello che riguarda l'emo revival, e pubblicano un EP ("Young States") e uno split con i sopra citati Turnover. A inizio 2013 entrano nuovamente in studio, dove con il produttore Will Yip lavorano al loro primo full-lenght, "Youth", che presenta le caratteristiche elencate precedentemente condite da elementi pop-punk non ancora del tutto abbandonati.

Dopo diversi tour in giro per USA e Europa e la pubblicazione in 7" del singolo "Silo", si arriva così al 2015, con la pubblicazione del loro secondo full-lenght "Everybody Is Going To Heaven", prodotto ancora una volta da Will Yip. Il disco viene annunciato intorno a Maggio, con la pubblicazione del primo brano del disco ("Cement") e la data di pubblicazione segnata per il 23 di Giugno. Le prime reazioni furono all'insegna dello scetticismo, dovuto alla diversità di stile abbastanza marcata che è presente tra questo brano e quelli del precedente disco. Col senno di poi la pubblicazione di "Cement" fu una scelta molto coraggiosa, dato che si sarebbe potuto pubblicare uno dei brani più vicini allo stile di "Youth", come l'ottima "Numb Yourself".

Tuttavia a poche settimane di distanza dall'uscita del disco, si può decisamente affermare che "Everybody Is Going To Heaven" ha meritatamente ricevuto un ottimo feedback sia dal pubblico che dalla critica, grazie alle sue sonorità cupe ma allo stesso tempo molto calde, come se avvolti nel buio intravedessimo uno spiraglio di luce, come sembra tra l'altro suggerire l'immagine presente sulla cover.

Osservando tutte le tracce del disco, spiccano le incredibili atmosfere di stupende canzoni quali "Heavyside", "Weave Me (Into Yr Sin)", "Yellow Love" e "Ring Of Chain", le loro sfuriate di matrice post-hardcore di "My Favourite Color", "Stain" e "Ten", l'alternanza tra atmosfere acide e ritornelli dolci ma allo stesso tempo sofferenti di "Cement" e "Dive Into My Sun", e per finire le già citate "Numb Yourself", dedicata ai nostalgici di "Youth". Nonostante queste piccole diversità, tutte le traccie sono profondamente legate tra loro, unite da quel fattore che le unisce e che rende ognuna di loro parte integrante di quest'opera.

In definitiva, possiamo affermare che questi cinque ragazzi dell'Ohio hanno con successo raccolto l'eredità imponente lasciata dai Brand New, andando a creare un disco che merita di rimanere nella storia di questa scena. Un'opera maestosa, completa e priva di qualsivoglia sbavatura. E quest'ultimo non è un fattore da ignorare, visto che il gruppo pur trovandosi ancora nella propria giovinezza presenta una maturità compositiva quasi introvabile tra i gruppi del settore. Una maturità che tra l'altro sfocia nel perfetto riuscimento dell'unione di elementi non così vicini tra loro, e anche questa non è decisamente cosa da poco.

Insomma, un disco che per gli appassionati del genere, non può e non deve passare inosservato.


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