Finalmente anche in Italia, grazie alle Edizioni Hypnos che rendono disponibile il romanzo La Malvenue e ad Agenzia Alcatraz che ha appena pubblicato Racconti macabri, si incomincia a parlare dello scrittore francese Claude Seignolle (1917-2018), un nome quasi sconosciuto dalle nostre parti. D’altra parte la tendenza dell’editoria nostrana è quella di dare spazio all’horror nordamericano ignorando la tradizione del fantastico europeo. In precedenza erano infatti uscite solo 2 sporadiche edizioni della sua produzione che ormai sono di difficile reperibilità. Nel 1963 uscì per la collana “I romanzi diabolici” Le notti oscene, libera traduzione di Le Bahut Noir. Si tratta di un volume quasi impossibile da trovare (se non con molta fortuna come è capitato al sottoscritto). A parte il racconto L’uomo con la falce uscito all’interno della collana di fantascienza Galassia bisogna poi attendere quasi 40 anni per la raccolta La Notte di Halles, un volume tradotto e curato da Daniela Cirillo che è rimasto un caso isolato e presto caduto nel dimenticatoio. E pensare che in Francia (dove la cultura è ancora una cosa seria) Seignolle è stimato e conosciuto: in particolare negli anni ‘60 la sua popolarità crebbe grazie alla pubblicazione delle sue opere nella celeberrima collana Marabout diretta dall’esperto del fantastico francese Jean-Baptiste Baronian. Seignolle venne pubblicato assieme ai grandi della letteratura belga d’espressione francese come Jean Ray, Thomas Owen e Michele de Ghelderode e a classici della letteratura fantastica europea come Gustav Meyrink, Hanns Heinz Ewers, Arthur Machen e Bram Stoker.
La Malvenue è considerato il capolavoro di Seignolle. Lo scrittore francese è imbevuto delle tradizioni del folklore della Francia. Nel corso della sua vita si è consacrato alla raccolta sul terreno delle tradizioni popolari in tutte le loro forme di espressione interrogando direttamente la popolazione dei villaggi. Il materiale, raccolto da Seignolle in alcune volumi, costituisce la base di molti dei suoi racconti fantastici e indubbiamente anche del presente La Malvenue. La Malvenue (letteralmente colei che è sgradita, fuori posto) è una ragazza cresciuta in un villaggio rurale di contadini dediti al lavoro nei campi. È marchiata in fronte da un segno demoniaco e appare come una fanciulla innocente ma, allo stesso tempo, preda di forze soprannaturali. Viene guardata con sospetto, timore e reverenza. Il personaggio de la Malvenue ha qualcosa di decadente e si inserisce in una tradizione che va da Theophile Gautier fino allo stesso Arthur Machen. Sembra posseduta da forze che non riesce a controllare ma che, nondimeno, la portano all’estasi. D’altronde non va dimenticato come il grande tema dell’opera di Seignolle è quello del diavolo, argomento su cui ha anche pubblicato alcuni volumi come Le Diable dans la tradition populaire e Les Evangelis du diable, quest’ultimo una vera e propria bibbia nera dell’occulto. Seignolle è un maestro nel descrivere realisticamente il paesaggio solare e allo stesso tempo oscuro della campagna francese ma anche nel delineare il contesto rurale in maniera estremamente efficace. Nei recessi più nascosti della campagna (come “La Malnoue”, una palude fangosa piena di miasmi) Seignolle proietta segreti ancestrali come quello di una misteriosa ed antica statua che risale a un tempo mitico e mitologico. La testa della statua viene trovata da Moarc’h, il padre della Malvenue che andrà incontro a un destino terribile. La maledizione della statua continuerà ad avere il suo influsso anche sulla figlia in una sorta di incubo senza fine. Vengono in mente la Venere d’Ille di Prosper Mérimée ma anche le suggestioni evocate dello scrittore gallese Arthur Machen nel dipingere in maniera esemplare la campagna del Galles dove si nascondono segreti antichissimi e nefasti. In ogni caso lo stile e l’approccio di Seignolle sono estremamente realistici: tuttavia si ha sempre l’impressione che il fantastico covi sotto la cenere.
In conclusione siamo indubbiamente di fronte ad un autore da riscoprire e rivalutare assieme ad altri nomi del fantastico europeo portati alla ribalta dalla casa editrice Marabout come Thomas Owen e Gérard Prévot.
Claude Seignolle “La Malvenue” – 223 pagine – Edizioni Hypnos – Euro 16,90 - 2021
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