Ecco un progetto innovativo. Non i soliti cinepanettoni o i film d’amore smielati, ormai uniche tipologie di cinematografia nostrana.

Finalmente abbiamo anche noi un prodotto fresco, fantasy, dalle venature noir e horror e tratto da un fumetto, e dobbiamo ringraziare il mondo di Youtube.

Parlo di “Dylan Dog – Vittima degli eventi”, creato e messo in scena da due giovani italiani, Luca Vecchi e Claudio Di Biagio.

Non sono mai stato un gran appassionato del fumetto di Dylan Dog, edito dalla “Sergio Bonelli Editore” e creato da Tiziano Sclavi, ma non conoscere personaggio è pressoché impossibile.

Per conoscerlo basta essere italiani, basta essere vivi.

Dopo il fallimentare prodotto Hollywoodiano, distrutto da pubblico e critica non solo per le sostanziali differenze con il fumetto provocandone una sua saturazione ma soprattutto perché, oggettivamente, era un brutto film, questi due ragazzi hanno voluto cimentarsi in questa impresa.

Non avendo l’appoggio delle grandi major di produzione e distribuzione cinematografica, si son rimboccati le maniche e sono ricorsi al crowdfunding, ovvero richiedere i fondi necessari agli utenti. Ci son riusciti e grazie al sostegno dei loro fan sono riusciti a racimolare poco più di 10'000 €, non un grandissimo budget insomma.

Ora passiamo al film.

Bhè, non c’è che dire: sicuramente un prodotto nuovissimo per il mercato italiano, ancora troppo statico sulla settima arte,e troppo fermo sulle stesse tematiche, sugli stessi generi.

Ci troviamo di fronte ad un prodotto realizzato da giovanissimi ma che, a mio parere, è decisamente meglio di molte delle produzioni cinematografiche nostrane.

La regia di Claudio Di Biagio, noto su youtube come “Nonapritequestotubo”, è decisamente dinamica e originale.

La fotografia di Matteo Bruno, altro youtuber noto come “Cane Secco”, rispecchia le atmosfere cupe, gotiche, noir del fumetto.

Gli effetti speciali sono stupefacenti; sicuramente tra i migliori degli ultimi anni in una produzione italiana. La scenografia curata fin nei minimi particolari. Bello tutto. Davvero un lavoro eccellente.

Purtroppo ci sono anche delle pecche.

La recitazione su tutte: approssimativa in certi casi. Poco realistica, molto tesa e troppo poco coinvolgente; in questo frangente l’unico ad emergete è Luca Vecchi, interprete di Groucho, nonché autore del soggetto e della sceneggiatura di questo lungometraggio. Il suo è il personaggio meglio riuscito, anche fin troppo, visto che riesce a mettere in ombra il protagonista, l’interprete dell’indagatore dell’occulto, che personalmente, ho trovato inadatto.

Da segnalare la straordinaria prova di Milena Vukotic e la simpaticissima partecipazione di Alessandro Haber.

Altra nota dolente è la scrittura: forse troppi momenti vuoti e spenti, e per un film di 50 minuti non è del tutto tollerabile. E questo mi dispiace: seguo Claudio Di Biagio da anni su youtube e so’ perfettamente quanto sia pieno di creatività e originalità nella scrittura dei suoi video.

Forse gli autori hanno avuto paura di mettere troppo del loro, per invece rendere il loro film quanto più simile possibile al fumetto.

Certo ci sono delle pecche ma sono concesse: ricordiamoci che sono dei ragazzi giovanissimi che hanno creato tutto ciò con un budget irrisorio.

E voglio sbilanciarmi dicendo che hanno realizzato un prodotto decisamente migliore rispetto al “Dylan Dog” made in Hollywood. Hanno dato ai fan di questo fumetto ciò che aspettavano da tempo e ciò che questo personaggio meritava.

Hanno dimostrato che per realizzare un buon film non sono necessari budget milionari, ma ci vuole passione, di cui loro ne hanno ampia scorta. E inconsapevolmente hanno dimostrato che forse, il milioni forniti per realizzare molti dei film italiani vengono anche parecchio male utilizzati.

Con un po’ di esperienza in più, questi ragazzi potrebbero essere in grado di rivoluzionare il mondo cinematografico e televisivo italiano,e sinceramente, spero che ciò accada per davvero.

Bravi.

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