The End: titoli di coda, nomi attori, nome regista, musiche, sceneggiatore, fotografia... Sei arrivato un po' prima, sbirci nella sala che è ancora immersa nella semioscurità; diverse persone sono sedute al loro posto e si scambiano commenti, poichè non conosco il labiale, non so cosa si stiano dicendo, ma è il modo che mi colpisce: quieto, quasi timoroso e allo stesso tempo rilassato!

La gente esce dalla sala, ma indugia in piccoli gruppi e commenta il film che ha lasciato una sensazione... indefinita: commozione, speranza, curiosità insoddisfatta, delusione per il finale, entusiasmo per gli effetti speciali... tutto normale insomma!!!

Non vuoi saperne di più: cerchi un buon posto e attendi il buio con un pò di stanchezza addosso... è l'ultimo spettacolo. Ecco il primo errore: sei stanco e sei lì anche per rilassarti, conosci bene il precedente Clint sia attore che regista: adori i "I ponti di Madison County", "Mystic River", "Million Dollar Baby", "Gran Torino"... non sai ancora di aver sbagliato film!

Ti ritrovi improvvisamente travolto da uno tsunami, che ti lascia senza fiato, in apnea, e che, come la classica secchiata d'acqua in faccia, ti sveglia completamente e... male, da incubo! Ecco il secondo errore: devi stare calmo, abbi un po' di fiducia e vedrai che il nostro maestro di cerimonie non ti deluderà, ti racconterà una storia, anzi tre, con i ritmi, i tempi, la fotografia che già conosci e le ambientazioni in una Londra e una Parigi speciali!

Il racconto si snoda in modo semplice, delicato, mai invadente, prendendo spunto dagli avvenimenti drammatici che tutti conosciamo e ci conduce, nell'intrecciarsi delle storie dei protagonisti, into the core... Recitazione ottima, forse Matt Damon è troppo cupo, ma...

Ecco il terzo errore: credi di aver capito, qualcuno ti doveva spiegare qualcosa dell'aldilà, ma  più di 120 minuti dopo il tuo ingresso in sala scopri che non è così; sei tu che sei stato invitato ad autofornirti del finale che ti piace di più, ovviamente non parlo del finale del film, e allora incominci a rilassarti, a sentirti anche tu attore invisibile di un film che ci coinvolge tutti, che ci piaccia o no!

The End: titoli di coda, nomi degli attori, nome... sorry, questa scena l'ho già descritta! Non dovrei dirlo, ma forse non è "un capolavoro", è forse uno dei più introspettivi del vecchio pistolero, detto con affetto e riconoscenza, è sicuramente il tema più sentito quando il tuo traguardo si avvicina ed il tuo orizzonte diventa sempre più piatto!

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