Difficile ascoltare questo album e non rimanerne colpiti... impressi. Difficile se non impossibile. Lo stile come al solito è quello "Dogo" inconfondibile, inimitabile.
L'album si apre con "Niente per niente" che se non mi sbaglio è la traccia più breve del disco (quasi come fosse una sorta di introduzione) e già da lì si capisce lo stile che si va a delineare nel seguito della tracklist. la successiva "D.O.G.O." è praticamente l'inno della crew milanese dove, nel ritornello, vengono ripetute le lettere della loro effigie. "Forse è autobiografia che il simbolo della mia crew sia un cane" si chiede Jake La Furia... forse... ma forse no.
"Butto via tutto" è accompagnata nel ritornello dalle inconfondibili sirene degli sbirri, dove dicono "Arriva la volante e non c'è più nessuno" e vorrei vedere! "Una volta sola" invece è quella più espressiva e metodica, è il singolo principale dell'album che è accompagnato anche da un video niente male! Le più significative, sia come beats che come testi, secondo me sono, oltre a quelle sopra citate, "Cani sciolti" e "La testa gira" lo sfondo di questi testi è come sempre la strada e i suoi protagonisti, quelli che la vivono tutti i giorni.
La bellezza di questo disco secondo me sta nell'esplicitazione del contenuto, la realtà trasmessa senza censura così come la viviamo. Una realtà, che sia bella o brutta, sempre raccontata in modo diretto.
In attesa del nuovo "Vile Denaro" in uscita il 18 maggio 2007 (Non vedo l'ora!)
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