Doveva essere l'aria di fine millennio. O meglio: dell'arrivo del nuovo.
Tra New Age (trepidazione per l'Evento) e World (ehi! esistono altri popoli, altri suoni, le voci bulgare ecc. ) ecco i Cocteau Twins: capelli alla Robert Smith ma niente suggestioni dark. Si potrebbe definirli uggiosi oppure celestiali, dipende dall'umore del momento. Fraser vocalizza da sopra qualche nuvola ("Aikea-Guinea"), sotto la band non disdegna qualche tranquilla asprezza ("Kookaburra"). Lo strumentale "Rococo" ricorda... sì! i Cure (forse suggestioni dark).
Li ascolterei facendo vela verso un approdo neozelandese nella primavera australe. (ehm).
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