La Dais Records continua a ristampare alcuni lavori dei Coil che erano ormai diventati introvabili. Alla meritoria ristampa dei 2 volumi di Musick To Play In The Dark sono seguite le riproposizioni di Constant Shallowness Leads To Evil del 2000 (e quindi successivo di 1 anno al citato Musick To Play In The Dark), di Time Machines e di Queens Of The Circulating Library. I Coil avevano cambiato pelle rispetto alla prima fase della loro carriera rappresentata da pietre miliari come Scatology e Horse Rotorvator. Loro stessi definivano la musica di quel periodo come “Moon Musick”. Constant Shallowness Leads To Evil, ristampato per la prima volta in vinile (ma è disponibile anche la versione digitale e quella in cd) rappresenta probabilmente un episodio minore della loro discografia seppur non privo di materiale interessante. La musica qui contenuta è chiaramente caratterizzata dal contributo del nuovo membro Thighpaulsandra che dona al suono la sua impronta creativa. Obiettivamente emerge in quest’occasione il lato più sperimentale ed espanso del gruppo che troverà la piena consacrazione nell’acclamato Time Machines. Ci troviamo di fronte ad un sound minimale ed anfetaminico: nella lunga e disturbante “Tunnel Of Goats” emerge tutta la carica dissacrante di cui erano capaci. Nella ieratica “I Am The Green Child” (una canzone che a mio avviso lascia intuire certe evoluzioni che ascolteremo nel disco postumo The Ape Of Naples) troviamo invece protagonista il grande e compianto John Balance alla voce che recita come uno sciamano un testo che parla di follia e oblio. In definitiva Constant Shallowness Leads To Evil non è forse fra i loro fondamentali ma tuttavia lascia trasparire la indubbia capacità dei Coil di cercare sempre nuove forme espressive. Disponibile su Bandcamp: https://coilofficial.bandcamp.com/album/constant-shallowness-leads-to-evil.
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