Coil, arte e azione, live one: filodiffusione per nevicelle spaziali con equipaggio ibernato. Tutto continua a dissolversi, agghiaccianti geometrie neuronali, asettiche eppure pulsanti ondate soniche si ammassano l'una sull'altra come corpi morti, lastre d'acciaio, vampate radioattive, catena di montaggio della morte, ritualità arcaiche, frammenti di ossa sul terreno, tutto continua a dissolversi. Espansione del suono oltre il suono, frammenti di vocalità fluttuanti in decomposizione, industrial music per il quarantesimo secolo. Voragini, mortifera entropia subliminale, schegge di ossa del cranio, sonde elettromagnetiche striscianti sotto la carne, inesorabili e lancinanti pulsazioni aliene, voragini. Coil: musica per distruggere gli angeli.
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