I Collage sono un gruppo musicale Italiano che ha riscosso del discreto successo alla fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80. Chi ha una certa età li conosce, o almeno, li ha sicuramente sentiti passare per radio all' epoca. Rientravano anche loro all' interno di quel filone della musica melodica italiana, all' interno di un calderone che tra nomi noti e underground ha regalato emozioni e canzoni memorabili, ma anche fotocopie delle fotocopie e trionfi della banalità. In questo contesto storico si ritaglia il loro spazio questo complesso di Olbia, con Piero Fazzi alla chitarra e il fratello Tore Fazzi alla voce solista. Buona parte del successo del complesso lo si deve alla partecipazione di Sanremo 77 col brano 'Tu mi rubi l'anima'.
Ma veniamo a noi. L' esordio discografico è datato 1976, un disco che intervalla canzoni rimaste negli annali del genere a brani facilmente dimenticabili. L'album è 'Due ragazzi nel sole', che da il nome anche al primo brano, quello che molti ricorderanno anche come il piu famoso. Inutile girarci intorno, un testo semplice e a tratti banale, ma dotato di una carica armonica e una bellezza melodica con pochi euguali nella musica italiana dell' epoca. Impossibile restare impassibili di fronte alla dolcezza sprigionata dalle trasognanti note del brano. Brano che a qualcuno puo portare anche nostalgia di tempi passati e amori perduti. Il secondo brano, molto meno famoso ma a mio dire ugualmente bello, è 'A piedi nudi' . Il testo migliora, si tratta di un amore descritto attraverso paragoni con la natura, il punto forte rimane la voce quasi timida del cantante e l'atmosfera sognante delle note. Il disco prosegue tra alti e bassi, tra canzoni sconosciute ed orecchiabili, belle ma dimenticabili ('E te ne vai', 'Saprei darti un' anima') e brani completamente trascurabili ('Cento guerrieri', 'Ma che faccia da schiaffi'). Una nota di merito va assolutamente alla settima traccia, nonchè una delle canzoni piu famose del gruppo, 'Lei non sapeva far l'amore' . Ancora una bellissima atmosfera descrivente la timidezza e la nostalgia nei riguardi delle prime esperienze amorose e i primi gesti sessuali, in un epoca in cui il sesso era difficile da trascrivere in musica.
I Collage girano ancora, portandosi dietro i loro vecchi fans e senza troppe pretese, con parecchi cambi di formazione. Sicuramente non raggiungono il livello compositivo e musicale di altri gruppi dell' epoca come La Bottega dell' Arte o gli Alunni Del Sole, ma è sempre bello non dimenticare complessi del genere. Da riscoprire.
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