I Colour Haze non sono un gruppo per tutti, quindi se non siete ferrati sullo stoner statene alla larga.
Noto con dispiacere che pochi hanno davvero le palle per parlare di stoner su questo sito.
E considerato il gran numero di ignoranti che lo frequenta non mi meraviglio che molti mettano 5 senza neanche conoscerli.
Con la prima recensione ho voluto scherzare, ma adesso è ora di darci sotto e dimostrare il mio temperamento.
Il gruppo musicale recensito è senza dubbio il mio gruppo preferito, e tutto ciò di sicuro non mi ha irretito e da stonermen mi son travestito e poi son partito... questo è uno dei più quotati sulla scena dopo l’addio dei Kyuss.
Indubbiamente Freakshow ed Almost Gone fino a Smile 2 non sono musiche per un primo appuntamento, questa è gente che non scherza e le chitarre sembrano uscite dritte dritte dai deserti di Al-Qaida mentre i guerrieri di Bin Laden corrono come pazzi a bordo di un mercedes C180 cabrio dell'85, mentre rincorrono i fuggitivi oriundi.
Quei fuggitivi senza patria e senza terra non sono altri che i guerrieri Mushaidin insieme a Voi ed ai Colour Haze che fino a 2' fa facevano i fighi con le chitarre in mano, e adesso in mano avranno altro... la testa.
Chiedetelo ai ragazzi a scuola che vi vedranno su YouTube.
Perché questo CD è una guerra, che sferra i suoi attacchi bislacchi nel mondo dei pacchi e di quelle sporche e selvagge come lo stoner, come la terra che invade le menti perse, arse, nei riff di un deserto fatto di stelle in un cielo infinito invaso e persuaso da proiettili e bombe, tali da distruggere tutto quello che vi si trovi intorno.
Non è album per fighetti che ascoltano mezzeseghe come Nirvana, De Andrè o Zappa questa è roba tosta, e lo dimostra l’allucinante Outside, insieme alla strabiliante Goddness e la fantastica ballad House of Rushammon ottima da mettere a tutto volume e cantare a squarciagola completamente nudi mentre ci si insapona, ed uscire fuori in balcone mentre i vostri vicini gustano il loro bell'aperitivo con i parenti della ragazza del figlio.
Reefer parte con un feed back nelle gengiva e con uno sweep-picking sganasciato di taglio sulla testa, e mentre sanguinate sorriderete nel sentire queste melodie che si ricongiungono nella solitaria Freedom fatta di ansimi pornografici della vostra ragazza che una volta ascoltata questa perla la darà al primo negrone incontrato nella metro mentre voi sul sedile verrete imbavagliati e legati (per finta) mentre sarete costretti a guardare per tutta la durata del disco.
Smile 1 con le sue orgasmiche distorsioni e urlanti godeggi primordiali e bastardi, entusiasmerà il negrone che vi guardarderà con aria di sfida e voi zitti!
Elektrohasch è riconducibile al film SOS Son Of Summer (Panico a New York) di Spike Lee quando (John Leguizamo) Mr. Vinnie “sciupafemmine e poi CORNUTONE” dopo l’orgia a casa di quel riccone accompagna a casa la moglie Dionna (Mira Sorvino) stratrombata a sandwich.
Così avverrà in questa coppia vagabonda metropolitana alla ricerca di esperienze negroidi sado porno maso.
Tutto questo a ritmo dei Nebbia Colorata che vi entrerà nelle meningi.
Mentre i guerrieri Mushaidin stanno ancora a cercarvi nel deserto con la loro bella merdedes cabrio!
Carico i commenti... con calma