**** COMMODORE 64 BASIC V2 ****. 64K RAM SYSTEM 38911 BASIC BYTES FREE. READY...

Quanti ricordi sono legati indissolubilmente a questo computer ormai entrato nella storia, anzi nella leggenda! Per me è una dedica rivolta a un passato di divertimenti insieme a tanti cari amici in compagnia del C64 (CPU: Mos Technology 6510). In questo caso ho ritenuto procedere dall'inizio, ovvero dal manuale d'uso (Copyright © 1982 by Commodore).

Il testo è suddiviso in 8 capitoli. Il capitolo 1 descrive l'installazione e i vari connettori della tastiera. Tramite la porta seriale si può collegare il Floppy Drive 1541 o la stampante, inoltre è possibile inserire un caricatore Vicmodem per poter accedere a numerose reti di informazione. Il 2 è relativo alle funzioni della tastiera, al caricamento e salvataggio dei programmi su nastro o disco, alla stampa e ai calcoli. Il 3 descrive le operazioni di inizio della programmazione in basic. Il 4 è dedicato al basic avanzato. Il 5 concerne i comandi avanzati per colori e grafici. Il 6 introduce ai grafici animati "Sprites" (chip video VIC-II). Il 7 spiega come creare la musica (chip SID-6581). Infine il capitolo 8 è inerente alla manipolazione avanzata dei dati. Il manuale comprende anche una serie di appendici (A-Q) con le descrizioni di: accessori, software, comandi, funzioni, abbreviazioni, codici, mappe di memoria, tabelle, grafici, programmi e altre informazioni utili.

Il C64 fu presentato nel '82 e continuò ad essere prodotto fino al '94, in questo arco di tempo ne furono venduti oltre 17 milioni di esemplari. La Commodore creò un C64 dorato e lo presentò al CES del '84 quando raggiunse la quota vendite di un milione. Anche se non è più in commercio da molti anni, esistono ancora amatori che dedicano tempo e passione allo sviluppo e alla realizzazione di programmi, curiose demo e anche 'diavolerie' hardware di ogni genere. Qualche esempio? La SuperCPU, un'espansione da inserire nella porta cartucce che permette di far girare il C64 a 20 Mhz. Il Floppy Drive da 3.5 pollici FD-2000, in grado di emulare i formati dei classici drive commodore, con un orologio in tempo reale e la disponibilità di oltre 6000 blocchi liberi. Hard Disk esterni fino a 2 GB (100 volte più veloci), in grado di emulare tutti i drive commodore, dotati di una porta per collegare periferiche o PC. L'interfaccia Modem ad alta velocità Turbo 232, che permette la connessione ad internet con una velocità massima di 230 Kbps. Con le cartucce Action Replay o VCF 280 tramite un tasto apposito, si può 'freezare' un programma o un gioco per effettuare un'infinità di modifiche. La tecnologia in questi anni si è 'evoluta' rapidamente, e se oggi le potenzialità dell'hardware del C64 risultano 'ridicole e superate', per quegli anni erano rivoluzionarie.

Con i suoi 0.985 MHz, il C64 ci ha donato capolavori intramontabili grazie al supporto fondamentale di programmatori geniali. Sono innumerevoli ma vorrei citare almeno: Andrew Braybrook (Paradroid, Uridium, Morpheus), Manfred Trenz (Turrican, Katakis), e Jeff Minter. Tra migliaia di programmi non vorrei dimenticare il SEUCK, che permette di sviluppare giochi a livello professionale, mentre per chi vuole comporre musica, c'è il Mac Music e per copiare i programmi il Fast Hack'em V2.0.

Tanto vorrei scrivere ancora... ma anche no! Perciò concludo con un: "Grazie Commodore, grazie C64". SYS 64738.

Carico i commenti...  con calma