Conclusasi per evidente carenza di motivazioni ed accresciuta maturità artistica l'esperienza CCCP, gruppo che nel corso degli anni 80 segnerà indelebilmente il modo di suonare musica punk in Italia abbinandola a performance che sono vere e proprie rappresentazioni teatrali, l'emiliano Giovanni Lindo Ferretti coadiuvato dall' ex amico Massimo Zamboni, decide di mettere in piedi il "Consorzio suonatori indipendenti" (CSI), progetto che attraverso la stesura di un giornale ("Il maciste"), la nascita di una casa discografica, e la valorizzazione di diversi gruppi del panorama underground italiano (Marlene Kuntz, Ustmamò, Umberto Palazzo), per anni rappresenterà un punto di riferimento di chi cerca nella musica valori alti e di qualità.

Dopo un primo album orientato verso suoni ancora forse retaggio del passato musicale CCCP ("Ko de Mondo") nel 1996 con "Linea Gotica" qualcosa di nuovo ed inusuale irrompe nel panorama musicale italiano cosiddetto "alternativo". "Parole sussurrate" quasi da messa recitata  esaltate dalla sua voce calda sono quelle che Ferretti ci ricorda nella  seconda  traccia del cd "Sogni e Sintomi", e parole sussurate sono quelle che Ferretti ci trasmette creando un clima di silenzio e meditazione in cui ognuno può perdersi. Mantengano le dovute distanze da questo album chi cerca nella musica facili ritornelli o giri di chitarra vorticosi, ma chiunque ha bisogno di emozioni può inoltrarsi nell'ascolto di questo cd, quasi come leggesse un libro, accompagnato da riflessioni oltre che da suoni, e così "Cupe Vampe", "Sogni e Sintomi" o la stessa "Linea Gotica", scavono nell'animo profondo dell'essere umano lacerato da mille contraddizioni e dubbi, e permeato da una morale cattolica dominante.
La presenza di una voce femminile come quella di Ginevra Di Marco riempie il suono di atmosfrere ancora più intense "L'ora delle tentazioni" inserendosi nei  pieni e vuoti con sublimi inserimenti lirici;  inizialmente potrà sembrare un album "pesante", ma proprio in questa sua gravosità il suono trova la sua massima realizzazione crescendo ascolto dopo ascolto. Ritornando al discorso strettamente musicale si pensi che la batteria e presente in rarissimi episodi, quali ad esempio la rielaborazione della canzone di Battiato "E ti vengo a cercare" (ospite lo stesso cantante), per il resto è un album fatto di parole, parole, parole... per vivere!!! 

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