Immenso, magnifico, emozionante, splendido, superbo, stupendo, unico, bellissimo, capolavoro assoluto, fantastico, impeccabile, maestoso, indimenticabile, impegnato, ogni aggettivo è sprecato per quest'opera dei C.S.I. Qualsiasi frase, parola, sminuirebbe questo album, non si può descrivere la sua bellezza.
Siamo nel 1996 e riuniti in un casolare della Val d'Orcia i C.S.I. danno vita al loro capolavoro. Il tema dell'album è la guerra nei Balcani, e quindi il tema che affronta l'album è delicato e per niente facile da esprimere, soprattutto con la musica. La musica appunto, quella dei C.S.I. da sempre attenta ai problemi del mondo e del sociale. Musica vista e interpretata come un grido di ribellione verso il mondo attuale, le guerre e il razzismo. Gruppo portavoce di un'intera generazione, quella generazione che non ci sta a soccombere sotto i colpi delle bombe, o sotto le ingiustizie dei potenti. Testi che denunciano i mali del mondo e le violenze tra gli uomini.
Per la band questo è un momento magico, infatti anche a livello di componenti il gruppo si è stabilizzato. Tutto è a posto per dare alla luce un gioiello, un capolavoro. Per esprimere al meglio ciò che prova ogni elemento del gruppo. Per far sentire un grido di libertà contro il mondo attuale. Dalla copertina di ‘'Linea Gotica‘' si capisce come i C.S.I. non hanno lasciato nulla al caso. L'immagine rappresenta una vetrata della cattedrale di Sarajevo distrutta dai bombardamenti che non guardano in faccia niente e nessuno. Anche un'immagine sacra come quella raffigurata nella copertina non ha scampo alla violenza. Un'immagine che racchiude le tematiche affrontate durante tutto l'album.
L'album inizia con ‘'Cupe Vampe‘', e una chitarra distorta che accompagna la voce di Ferretti che in questo caso è messa in risalto sugli altri strumenti. La canzone descrive come i roghi si alzano verso il cielo e danno luogo a delle ‘cupe vampe‘ appunto ‘. ‘'Sogni e Sintomi ‘' è un brano sommesso con la voce di Ferretti questa volta calda inizialmente, ma poi si innalza improvvisamente. Un basso inquietante caratterizza tutto il brano. Non ci sono parole per descrivere ‘'E Ti Vengo A Cercare" con la collaborazione di Franco Battiato. Una canzone d'amore molto sensuale, impeccabile, maestosa introdotta da chitarre distorte e con Ferretti che duetta alla grande con i cori fantastici di Ginevra Di Marco. Una delle canzoni d'amore più belle della musica italiana.
‘'Esco‘' è un'altra perla dell'album, con una parte finale mozzafiato. Il tema del brano sono le età che si succedono inevitabilmente. La parte finale è qualcosa di eccitante, unico con delle chitarre in lontananza che dialogano con la batteria e gli altri strumenti. ‘' Blu ‘' dimostra come la voce di Ginevra Di Marco è stato un elemento fondamentale della band. ‘'Millenni ‘' analizza la religione e le contraddizioni che vi sono in essa. ‘' L' Ora Delle Tentazioni ‘' è stupenda, e regala 9 minuti magnifici con il pianoforte che accompagna la splendida voce di Ginevra. Dalla passione dei cavalli di Ferretti viene fuori ‘' Io E Tancredi ‘' che cerca di descrivere la simbiosi tra un uomo e un cavallo. Chiude l'album ‘'Irata‘', un brano con delle citazioni a Pasolini, molto ispirato.
Un album impegnato dal punto di vista sociale, senza aggettivi dal punto di vista musicale, indimenticabile dal punto di vista dei testi, splendido dal punto di vista delle immagini che evoca, un capolavoro assoluto, il più bel disco della musica italiana.
‘'Linea Gotica è un disco di chitarre elettrificate. A conti fatti è questo il suono del nostro tempo, per quanto detestabile possa essere questo tempo e questo suono‘'.
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