Gruppo di culto nel vero senso del termine questo Cordis Cincti Serpente (il nome è preso da un grimorio di magia): si tratta di un progetto ammantato di mistero che, in passato, aveva già pubblicato un oscuro nastro pubblicato nel 1989 . Ora il nome riemerge dalle nebbie e dall’oblio pubblicando una doppia cassetta dall’evocativo titolo di No Yuggoth che rimanda direttamente all’universo impazzito del sommo H.P. Lovecraft. E, in effetti, il lavoro viene definito nelle note interne “An Exploration Into Lovecraftian’S Metaphisye”. Tutti i titoli delle tracce rimandano all’opera “lovecraftiana” e al culto dei Grandi Antichi che viene riletto in chiave esoterica seguendo l’interpretazione che ne diede Kenneth Grant. Tutto è avvolto da un’aura magica e occulta e si nota un solido background esoterico e filosofico: non a caso l’enigmatico personaggio che si nasconde dietro a Cordis Cincti Serpente ha fatto in parte, in passato, del T.O.P.Y e del primissimo Esoteric Order Of Dagon di cui è stato membro anche il grande e compianto John Balance dei Coil. Musicalmente le ambientazioni sono minimali e cupe, non lontane, in alcuni momenti, da certe atmosfere di Nature Unveiled dei primi Current93 e molto simili, come approccio naif, ai primi e leggendari lavori degli Ain Soph. Per intenderci, non siamo assolutamente distanti, come livello, dai citati Ain Soph e da certe produzioni dei Sigillum S: rispetto a questo nomi c’è forse un afflato ancora più oscuro e maligno. Cordis Cincti Serpente è un gruppo da amare e adorare incondizionatemente: caldamente consigliato agli amanti di H.P. Lovecraft, dei primi Current93 - quelli devoti ad Aleister Crowley - , e ai seguaci dell’occulto. Il box esce per la fantomatica e misteriosa Industrial Ölocaust Recordings in un’edizione rigorosamente limitata a 31 esemplari. Il box è disponbile presso Discogs (https://www.discogs.com/Cordis-Cincti-Serpente-Noo-Yuggoth/release/8574065).
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