"Dusk...And Her Embrace, Litanies Of Damnation, Death And Darkly Erotic", è una concatenazione di ipnotiche "litanie di dannazione". Un viaggio, più che un EP. La maestosità delle canzoni vi pervaderà di un gelo letale, sin dalle prime note della elegante opener "Humana Inspired To Nightmare"...la voce è un sogno di tenebre e neve perso fra i monti della Romania...impressionanti gli assoli di chitarra, arpeggiati in maniera sinistra e intrigante...ancora una volta una sublime prova tastieristica delizia le nostre anime nere. I vocalizzi femminili sono una voce lontana, eccitante, perversa...troneggia anche qui la magnifica strumentale "The Graveyard By Moonlight", tagliente e fredda, tecnicamente impeccabile, agghiacciante nella sua lentezza. Ma il vero capolavore è costituito dalla macabra triade complementare di "A Gothic Romance (Red Roses For The Devil's Whore)", "Malice Throught The Looking Glass", e "Dusk And Her Embrace"...si susseguono in un crescendo di dolore e violenza, passione e morte. Monumentale l'inizio di "A Gothic Romance", con l'inserimento di lugubri ululati accompagnati da una tastiera eccelsa in un gioco di voci surreale. Particolarmentre curata l'intensamente breve "Malice Throught The Looking Glass", la cui atmosfera offre un terrificante preludio alle crepuscolari visioni di "Dusk And Her Embrace", che offre ferali virtuosismi chitarristici e brevissimi intermezzi puramente growl che spezzano uno scream impressionante, la cui fine lascia un irrazionale timore nell'animo. Ancora una volta i testi, magnificamente curati questa volta in modo più romantico, con la nota erotica sbiadita a favore di una necrofiliaca nostalgia, rimangono una delle parti più inquietanti delle canzoni...notevole la rivisitazione in chiave black di tematiche tipicamente epic in "Haunted Shores"...l'ascolto lascia un'atmosfera sinistramente interrogativa, come un richiamo indecifrabile...seguitelo e vi porterà ad un freddo cancello... "They call as I to Thee..."

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