I Crash of Rhinos sono cinque ragazzi inglesi (o meglio erano, ahimè, pochi mesi dopo l'uscita dell'album in questione si sono sciolti, gettandomi nello sconforto più totale, fra l'altro). Con il debutto Distal avevano reso ben chiaro che Cap'n Jazz e midwest emo sono il loro pane quotidiano, un disco caratterizzato dalle due prime tracce di proporzioni clamorose, restanti tracce meno entusiasmanti, disco bello ma non indimenticabile. Enorme perizia tecnica, alcuni momenti memorabili, ma grande referenzialità.

Knots è tutta un'altra faccenda.  Non saprei dare riferimenti precisi in termini sonori, quello che posso dire è che se l'influenza emo è ancora ravvisabile (ma in misura minore), il sound si è fatto molto più personale, gli arrangiamenti sono diventati ancora più fini ed eleganti (e con la presenza di due chitarristi e due bassisti, più batterista, direi che le potenzialità in termini di arrangiamenti, appunto, sono enormi e ben sfruttate da questi ragazzi), si respira una freschezza che non sentivo da un bel po' in un disco accostabile alla categoria. 

 Come nel precedente album, tutti e cinque i membri si prestano dietro al microfono, dando una certa varietà nelle linee vocali, ottimo lavoro in cori e controcanti. Le canzoni viaggiano che è una meraviglia, fra momenti più "solari" ed altri più malinconici, quando più dolci, quando più energici. Andando avanti negli ascolti esce fuori che questi sono musicisti spaventosamente preparati, ma non te lo sbattono mai in faccia annoiando con divagazioni virtuosistiche, anzi, sempre dritti al punto e usando le proprie capacità in maniera totalmente al servizio della canzone. Nota di merito particolare per un batterista assatanato ed ispiratissimo nei suoi pattern, tanto più in un genere di musica dove è facile scadere nei clichè.

 Ho avuto fra l'altro occasione di vederli dal vivo poco prima dello scioglimento, un concerto incredibile, grande portata emotiva, calore totale (anche nel pubblico, cosa che vedo sempre più raramente in contesti piccoli). Sono ancora a lutto per il loro scioglimento.

 In ogni caso, per chi ha voglia di sentirsi del rock (voglio fermarmi qui perchè parlare di emo sarebbe riduttivo, e non saprei cos'altro citare) di qualità, fresco, emotivo e emozionante, questo disco è un must totale.

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