Non esiste un gruppo che si può riassumere con una sola canzone. Solo l'attento ascolto di un intero album può risultare la fotografia più o meno verosimile di una band, diciamo che è la chiave per poter esplorare i diversi mondi che ci sono dietro ad un sound che sembra immediato da comprendere.
Non è detto che tutti debbano essere daccordo con questa affermazione, su Debaser nessuno ha posto la propria attenzione sui Crazytown, che quindi per molti sono quei ragazzacci di strada che si sono fatti conoscere con il tormentone "Butterfly"del 2001, per poi scomparire nell'anonimato. Secondo il leader della band Bret Mazur, detto"Epic", per capire a fondo questo Cd, c'è bisogno di ascoltarlo almeno 7-8 volte. A mio avviso bastano un paio di ascolti per capire come questo non sia un lavoro da disprezzare.
L'ALBUM:
'Darkhorse' esce nel 2002, dopo "The Gift Of The Game" del 2000, primo album trainato da "Butterfly" e "Revolvin' Door", questi 2 pezzi hanno fatto la fortuna e la sfortuna della band di L.A.; infatti dopo aver dominato le classifiche negli States e non solo, i fani di tutto il mondo li hanno catalogati come un gruppo rap ma loro non hanno gradito. 'Darkhorse' è la smentita a questo luogo comune che ha costretto la band a cambiare atteggiamento perfino nei confronti della stampa, affermando di apprezzare gruppi come Linkin Park, Limp Bizkit, Silpknot ecc. L'album è diviso in 2 parti: la prima decisamente crossover e la seconda più leggera, dove addirittura c'è spazio per 2 ballate.
CROSSOVER ESTREMO ED "EXPLICIT LYRICS":
L'album si apre con "Decorated", francamente è un pezzo molto forte che lascia spiazzato chi è convinto che i Crazytown siano esclusivamente una rap-band. Chitarre potenti, urla da parte dei vocalist "Epic" e "Shifty", e tanta rabbia tutta condita da una melodia alquanto mediocre. Davvero ottimi sono i 4 pezzi successivi: "Hurt You So Bad", "Drownin'", "Change" e "Candy Coated". "Hurt You So Bad" è il secondo singolo estratto dall'album, lo stile è quello dei Linkin Park, ritmo lento che poi lascia spazio ad un ritornello forte ed efficace, Shifty ed Epic si dividono il testo da cantare e questa è una novità per la band californiana visto che generalmente il duo si divideva le canzoni. "Drowning" è un pezzo che tanto ricorda "Crawling" dei Linkin Park, sia per la struttura, sia per il sound ma soprattutto per il testo pessimistico e riflessivo. Qui si da un pò più di spazio al rap soprattutto nella parte iniziale della canzone per poi dare spazio ad un ritornello piuttosto orecchiabile. È il primo singolo estratto dall'album, in Italia non è mai uscito! "Change" è il classico pezzo crossover, un misto di rap e chitarre dall'inizio alla fine della canzone, finale cattivo con tentativi di urla da parte di Shifty che però sanno ben poco di rock. "Candy Coated" sembra essere il "fratello gemello" del precedente "Change", la ritmica è simile e si comincia a pensare che l'album prosegua su questa strada.
ANCORA CROSSOVER: "WASTE OF TIME"
"Waste Of Time" rappresenta l'ultima tappa di un crossover che comincia un pò ad annoiare l'ascoltatore: questo pezzo è un pò più ruvido dei precedenti e certamente non è ai livelli di "Hurt You So Bad" e di "Drowning". Sufficiente.
LA SVOLTA: "SORRY"
La vera sorpresa dell'album è "Sorry", che ci crediate o no, i ragazzacci cresciuti nelle strade di Los Angeles sono riusciti a dare vita ad una ballata romantica ed emozionante. Testo dedicato ad un'amore perso e melodia fatta per essere ballata. Davvero molto emozionante.
SI TORNA A FARE I DURI CON "BATTLE CRY" E "TAKE IT TO THE BRIDGE"
Con questi pezzi i Crazytown sembrano voler affermare "ehi siamo ancora noi!"; testi da censura, sound heavy-metal, brevi pause rap e poi si ricomincia con parolacce, chitarre potenti e "rappate estreme". Orrenda a mio avviso "Battle Cry", davvero molto aritmica. Meglio invece "Take It To The Bridge" che è più trascinante del pezzo precedente. "Skulls And Stars" è in pieno stile Crazytown, una canzone rap che non da scampo a nessuna via di uscita ne tantomeno alla speranza di sentire qualche assolo di chitarra. Piacerà senz'altro agli amanti dell'hip-hop. (A me non fa impazzire).
SECONDA SORPRESA: "BEAUTIFUL"
È sorprendente come siano capaci di cambiare stile da un momento all'altro, "Beautiful" infatti è simile a "Sorry", ma solo nella forma, è una ballata leggera con un testo delicato e malinconico, ciò che non ti aspetti!L'album si chiude con "Your The One" e "Them Days" che sono dei pezzi rap non di altissimo livello, pessimo il primo, carino il secondo. In conclusione stiamo parlando di un discreto lavoro che però ha sancito lo scioglimento della band californiana anche a causa di problemi legati alla droga. Consiglierei a tutti gli amanti del rap-rock di ascoltare questo LP, ma non è da sottovalutare la parte più hip-hop che potrebbe soddisfare anche i fans dei vari Eminem e 50Cent ed altra roba del genere.
CURIOSITA': Lo sapevate che il tanto nominato Shitfy (vero nome Seth Binzer) non è altro che il cantante del tormentone estivo "Slide Along Side" del 2004? Dopo aver lasciato i Crazytown, ha dato vita all'album "Happy Love Sick" con la collaborazione del DJ Paul Oakenfold e con sonorità alla Sugar Ray. I Crazytown sono morti, lui continua ad avere successo.....
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