Perchè proprio il 'Greatest Hits' ? Boh, a dire il vero ne ho preso uno a cazzo, tanto va più che bene per scrivere quelle quattro stronzate che ho da dire sul gruppo in questione.
Dico Creed e la prima cosa che a molti viene in mente è "Pearl Jam", questo per il luogo comune che tanto è in voga, ovvero che i primi sarebbero una sorta di brutta copia dei secondi per via soprattutto della voce del cantante Scott Stapp, praticamente identica a quella di Eddie Vedder. Beh, peccato che in verità i due gruppi non c'entrino un cazzo l'uno con l'altro, in primis perchè il sound dei Creed è molto diverso, virando leggermente (e sottolineo leggermente) più sul metal, con i classici chitarroni che si fanno sentire molto di più lasciando ben poco spazio agli assoli di pearljammiana memoria, e poi perchè in realtà i testi di Vedder sono diversissimi da questi nella forma e nella sostanza, su un altro livello oserei dire.
A questo punto rimane la questione della voce, ma credo che non sia colpa di nessuno se madre natura ha donato entrambi del medesimo timbro, quindi non è proprio quello il tasto su cui battere per criticare i Creed. Per il resto, che dire di loro: sono certamente un buonissimo gruppo, composto da ottimi musicisti, e questa raccolta lo testimonia in pieno: non ci sono capolavori assoluti, ma il livello delle canzoni si mantiene sempre buono, senza scadere mai in pezzi inutili e troppo banali. Probabilmente dovrebbero erigere un monumento alla loro casa discografica e al loro management per avergli fatto vendere (30 milioni di dischi circa in totale) e guadagnare più soldi di quanto avrebbero mai immaginato, ma in fondo in quello che fanno sono discreti, di certo non originali, ma bravi senz'altro.
Mamma mia che schifezza che m'è venuta fori... vabbè perdonateme ma l'ho scritta in 10 minuti prima d'uscì.
Saluti.
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