E' con ogni probabilità è il disco Doom che mi sarebbe dovuto girar di più nello stereo lo scorso anno.
E a 'sto punto potremmo chiuderla qui, che se si parla di doom finisce che si stanno a ripetere sempre le stesse cose quando un disco funziona.

Suoni consapevoli del proprio stato embrionale proiettano la vertigine lisergica in cantina. Un tracollo epico giù dalle scale, e il cervello collassa al centro per esplodere ai lati. Ogni tanto si ricordano che citano gli Stooges tra le loro influenze, ma di base è un sabba nero passato per la montagna sacra.
E basta, che appunto è doom fatto bene, e non serve aggiungere altro.

I tre svedesi dopo 'sto demo han cambiato nome in "Vokonis" e ad aprile faranno uscire un disco completo.
Qui intanto potete sentire quanto è stata efficace l'inesistente carriera dei Credsmen Arise.

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