Questo disco è meraviglioso! Non riesco a toglierlo dal lettore e spero che porti questa bravissima cantautrice già osannata dalla critica ad essere maggiormente conosciuta dal pubblico che ama la musica italiana di qualità.
I violini che aprono "Nel mio Giardino" ci fanno subito sperare di poterci entrare in questo giardino "riempito d'oro" e ci accompagnano nell'ascolto di un disco raffinato e poetico...
In fondo al mare nuotano i miei sogni, / pronti per risalire. / Si aprono nell'acqua come fiori / e in un istante / vanno verso il cielo. [...] In fondo al mare naviga il silenzio, / rinchiuso dentro a sfere d'aria. / Lo guardo allontanarsi e diventare / ...l'universo in fondo al mare.
Le prime tre ballate ci portano fino alla ruvida e sperimentale "Triathlon" nel remix della quale apprezziamo anche la voce di Samuel dei Subsonica che non si sottrae mai ad una collaborazione eccellente.
Il rock di "The Truman Show" è solo un'impennata momentanea che lascia spazio al movimento per tornare subito ad essere cullati dalla meravigliosa "Dove sei tu" ...continuando poi ad andare avanti fino all'ultima traccia avendo subito voglia di ricominciare da capo.
Se chiudo gli occhi / posso arrivare / a prenderti. / Mi allungherò sino / a dove sei tu. / L'autunno / si è fermato sui rami, / è immobile. / Io imparerò ad arrivare / dove sei tu... / ...qualunque sia la distanza. / Io ti verrò a cercare quando il buio tenta / di far risaltare la tua assenza.
Questo disco a mio avviso fa venir voglia di andare a ritroso nel cammino di quest'artista fino ai suoi primi due lavori "Tregua" e "Nido" per avere un quadro completo di questa donna affascinante e carismatica da apprezzare soprattutto dal vivo.
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