...un fuoco che arde, un bicchiere di vino rosso, una fetta di formaggio... il rollio di una barca, un soffio di vento, le voci degli amici... il tempo che passa, la nostalgia... ecco, per me è questa la magia di questo disco...

Nel 1977, si riuniscono i “Crosby, Stills & Nash” , dopo il successo dei primi due album da studio l omonimo “Crosby, Stills & Nash” del 1969 e “ Deja-vù” con Neil Young del 1970, nonchè, sempre con Neil Young, dello strepitoso live “4 way street” del 1971, si riuniscono e danno alla luce un album dal titolo semplicissimo CSN, l’acronimo delle loro iniziali. L’album, dotato di una copertina meravigliosa che vede i tre artisti intenti a sorridere su di una imbarcazione a vela, per effetto forse di una maggiore ricercatezza negli arrangiamenti, sembrerebbe virare, rispetto ai lavori precedenti, verso composizioni più leggere ed orecchiabili, tuttavia, sebbene una evoluzione innegabile in tal senso vi era stata, resta un’ opera fantastica.

Questo è un disco di classe, lo è per la qualità degli arrangiamenti, per la qualità delle composizioni, per la straordinarietà del cantato, vero punto di forza del trio, capace di eseguire cori unici nella loro armoniosa bellezza. C’è spazio, per il “ritmo” con brani come “Shadow Captain”, “Fair Game”, “Dark Star”, ritmi che spaziano dal “folk rock” al “country” fino a sfiorare un certo tipo di “funky jazz”. Il tutto impregnato da una vena di sottilissima “nostalgia”, presente in quasi tutti i brani dell’ album, ma in particolar modo nelle ballate, “Carried Away” e “Cold Rain”, dove note di piano si accompagnano ai cori magici dei tre artisti. Vi sono poi due brani, “Anything At All” e “Just A Song Before I Go” per i quali l’ unica definizione possibile è: “di gran classe”, pertanto, non mi riesce di descriverli, vanno solo ascoltati, e interiorizzati a seconda della sensibilità propria di ognuno. Infine Vi parlo di “Cathedral”, che da sola vale l’acquisto del disco... struggente, corale, unica...

Come conclusione, avrei francamente suggerito, a tutti coloro che amano, la musica di classe, quella fatta bene, quella per palati fini, di ascoltare questo disco, mi son detto però, ma “costoro” già lo possiederanno... quindi lo consiglio a tutti gli altri... ascoltatelo, è una perla rara...

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