All’interno dei quattro minuti e 13 secondi della elettro-morbosa “Black Mess”, prima traccia e singolo estratto dal nuovo album, RatBoy e RatGirl mandano tutto-e-tutti, senza mezzi termini, à “Fuck You” per ben 37 volte consecutive: una abnegazione che ha dell’inusitato.
Ora: sarà anche vero che in fondo sono solamente degli amabili guasconi e dei giovani irruenti scavezzacollo e che anche il disco, seppure portatore d’un moderatamente dozzinale mistofritto electroclash, tutto sommato non è poi così malaccio; si sono presi la briga addirittura di coniare un nuovo genere: il Gloom.
Però: mi si acconsenta solo e del tutto occasionalmente di pormi nella essenziale ottica di adeguamento all’interlocutore, per affermare che: àffare into the coulo potrebbero, se ne hanno il piacere, tranquillamente andare Loro, magari, volendo, anche per soffermarcisivi a tempo illimitato.
Anche perché delle restanti nove tracc(i)e ivi proposte pressoché alcuna risulta all’altezza del, a suo modo, memorabile singolone.
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