Un disco come questo al giorno d'oggi non sarebbe nemmeno prodotto, nessuno lo comprerebbe tantomeno avrebbe voglia di ascoltarlo, la musica è rumorosa (ma rumorosa veramente), suonata a velocità impressionante, cantata da un ragazzino che sembra vomitare le corde vocali da un momento all'altro, la registrazione non è professionale, assoli fuori scala assordanti, testi semplici e basilari; durata media delle traccie: un minuto e mezzo.
Essendo uscito nel 1986 "Convicted" è una perla di album sia per gli appassionati di Hardcore che per i fanatici di Metal estremo. Dalla descrizione iniziale mi sembra di essere stato abbastanza chiaro, personalmente io adoro questo album, sia per l'atmosfera furibonda che riesce ad esprimere che per il semplice modo di suonare accostato a tanta aggressività. Gia dall'immagine della copertina si riesce a capire quale messaggio i Cryptic Slaughter volessero lasciare, dopotutto non tanto differente dal resto delle band della scena californiana di quel momento.
Ascoltarlo al giorno d'oggi riempie l'animo di nostalgia, pensando a come dei ragazzini una volta potessero cavalcare l'onda del successo solo con la loro grinta, naturalmente con un pubblico che li appoggiava, mentre nei nostri giorni sono ben poche le band adolescenziali che riescono ad avere lo spazio giusto per la loro musica, senza scendere a compromessi. Tra le traccie memorabili si possono trovare "M.A.D." o la title track "Convicted".
Il disco è una bomba, perfetto per disintegrarsi le ossa in qualsiasi occasione, lo consiglio a tutti gli amanti della musica estrema.
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